L'ho salutato portando il saluto di tutti voi, ma soprattutto sono uscito più sereno di quando ero entrato. Buona guarigione e anche Pier Marco Gallo gli dedica il suo pezzo
IL POST per Massimo
IL CHICCO DI S.GIUSTINA VA A MASSIMO GIACOBBE
Mi sento in dovere, anzi quasi in
obbligo, di raccontare qualcosa della mia gara di ieri sera 4 Agosto, per me e
per l’amico Massimo Giacobbe che con la sua caduta in gara ha messo tutti noi
podisti in grande apprensione giacchè se si eclissa la memoria, anche solo
quella recentissima, non c’è troppo da pensarci sopra, bisogna chiedere aiuto.
Tornando alla gara ed alla sua “location” come oggi a proposito e non si usa
dire, credo che il lago di Santa Giustina a Sezzadio sia uno dei luoghi più
belli e sconosciuti vicino a casa nostra, acquesi, ovadesi ed alessandrini. Diciamo della gara. Partenza
alle 20 con caldo neppure troppo soffocante dopo l’attraversamento del lago su
di una passerella assai “mobile e da mal di mare” per chi ne soffre. Dopo
qualche centinaio di metri passaggio forzato su una breve passerella in ferro.
Tutti in fila e vantaggio per chi è partito in testa. Sapendo delle categorie di 10 anni non parto
prendendomi la pelle, anzi sono quasi in fondo al gruppone e piano piano inizio a superare qualcuno.
Vedo il cartello del 1° km. 4’51” non male considerando tutti gli intoppi. Poco
dopo mi affianco a Massimo Giacobbe che per qualche centinaio di metri mi resta
vicino poi si stacca. Sono con Adriano Asti della Solvay. Abbiamo fatto insieme
qualche gara, ma oggi mi sembra vada meglio di me e verso il 2° km fatto a
4’46” inizia a staccarmi. Il percorso è alternato tra sterrato ampio e sentiero
che ci mette in fila. Trovo anche
qualche “maligna “ traccia delle gomme dei trattori che “stampate” nel fango
sono diventate come roccia. Bisogna fare attenzione. Verso il 3° km (4’58”) resto in pratica da solo quelli
davanti sono troppo distanti e quelli dietro la Maria Montanarella e l’amico
Angelo Perrera si sono distanziati. Ora il
percorso diventa più agevole, ma il caldo, la fatica unita alla disabitudine alle gare, l’ultima risale a
fine giugno con la Stra Dolcetto ,
iniziano a presentare il conto. Faccio il 4° km
ancora bene a 4’45” superando
ancora qualcuno. Poi mi trovo nell’ampio prato che quasi intimorisce per la sua
vastità. Ormai è quasi fatta, ma sono sempre da solo e la cosa comincia a
pesare. Vedo il cartello del 5° km che chiudo a 4’55” pensando che ormai
mancano 500 metri .
All’improvviso dal bosco sbuco nuovamente sul prato, ma dalla parte opposta. In
lontananza sul quasi verde del prato si staglia il blu dell’arco di arrivo che
sembra non avvicinarsi mai. Ma poi, finalmente ci arrivo sotto stanco e
sudatissimo come tutti. Gli ultimi 500 metri li faccio a 4’54” senza volata e
senza voler strafare. Sono contento della mia gara, anzi del mio spogliarmi
delle vesti di Giudice per vestire quelle decisamente meno impegnative del
podista. Scopro che ho fatto 51° su quasi un centinaio, non male. Oggi
pomeriggio 5 Agosto altre alle buone notizie su Massimo che sono le più
importanti vedo dalla classifica che ho fatto 5° dei 10 anni e 1° degli SM65,
anche se onestamente i migliori di categoria erano assenti, ma chi non c’è….ciao
a tutti ed un “in bocca al lupo” a Massimo che presto tornerà a fotografarmi
con il cellulare il foglio delle premiazioni. Lo aspetto!!! Dimenticavo ho
chiuso in 27’13”, ma poco importa…
Pier Marco Gallo
Cantieri Sportivi il negozio dei Runner e non solo!
Autocarrozzeria a Casale Monferrato, attività di un Runner!
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