venerdì 26 febbraio 2021

Domenica 28 Stefano Emma tenterà il record del mondo delle 50 miglia su tapis roulant!

"Io ce la metterò tutta" si conclude così una lunga chiacchierata con Stefano Emma.
Il motivo di tanta determinazione? Stefano domenica 28 tenterà di migliorare il record del mondo delle 50 miglia su tapis roulant. 

Un obiettivo decisamente importante, una sfida con il cronometro, ma soprattutto con se stessi e parlando con l'atleta è proprio questo ciò che emerge, la voglia di mettersi in gioco, di trovare nuovi stimoli e affrontare nuove sfide confrontandosi con i migliori. 

Stefano non è uno a cui piacere vincere facile e anche in questo caso ha scelto di misurarsi, seppur a distanza con un campione dell'ultraresistenza, l'attuale primato appartiene a Vito Intini con 5h57'31" stabilito nel 2014. 

Procediamo, però, con ordine, quando nasce l'idea di battere il record.

S.E. L'idea è nata nel primo lockdown quando eravamo chiusi in casa e per poter fare dello sport bisognava inventarsi qualcosa. In quel periodo il tapis roulant si è dimostrato un mezzo alternativo molto valido, lo ha dimostrato anche l'incremento di vendite, in tutti i negozi sportivi e sul web, era dappertutto esaurito. Io ne possedevo già uno che utilizzavo anche in precedenza per allenarmi quando finivo tardi di lavorare e nel lockdown mi è tornato utile.
In quel periodo diversi atleti, soprattutto stranieri, hanno trovato nuovi stimoli alla mancanza di gare realizzando record o comunque prestazioni importanti su questo attrezzo e anche a me è venuta voglia di tentare qualcosa. 
La svolta c'è stata con l'incontro con la palestra di Pavia McFit, hanno sposato l'idea e ne è nata una collaborazione. In partenza il tentativo di record doveva già avvenire a dicembre 2020, il periodo ideale per correre indoor, quasi nessuna gara outdoor alla quale partecipare e doveva inoltre essere un momento di promozione in vista della riapertura delle palestre in questo difficile momento. 
La situazione sanitaria e la persistente chiusura dei centri sportivi ha obbligato a cambiare programmi. 

Stefano ha però trovato nella palestra Mcfit dei validi sostenitori, gente che, come lui, non si arrende alla prima difficoltà. 

L'atleta, infatti,  prosegue: In tempi record hanno montato una tensostruttura per praticare sport all'aperto nel rispetto del regolamento antiCovid vigente. Io correrò lì, la struttura permette anche un buon ricambio d'aria e non ci saranno problemi anche per le persone che saranno presenti per assistermi e per la certificazione del record. 

B.C Come ti sei allenato per questo appuntamento?

S.E. Ho effettuato allenamenti indoor e outdoor. Ho tenuto un chilometraggio settimanale molto alto, 180/200 km per settimana, ma svolgendo non solo allenamenti di quantità, ma anche di qualità, ripetute, cambi di ritmo. Cercando di stimolare la resilienza fisica, ma soprattutto mentale, per riuscire ad affrontare i momenti di stanchezza. Correre su un tapis roulant è diverso che correre all'aperto, cambiano gli appoggi, ma soprattutto non hai il riferimento di un avversario, devi trovare lo stimolo giusto da solo. 

LE PORTE DI PIETRA - 15 maggio 2021
(titolo italiano trail lungo e qualificazione mondiale!?)
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B.C Come viene certificato il record?

S.E. La procedura è piuttosto rigida. Il tapis roulant deve essere calibrato, per questo viene inviato in Germania, a Lipsia. Occorre un giudice che dovrà ufficializzare il tutto, è richiesto o un Presidente di Federazione o un allenatore. Io ho indicato due nomi Claudio Baschiera, Presidente Fidal Pavia, che farà da sostituto e come giudice ufficiale Alessio Firullo, coach giovane, ma dall'esperienza internazionale. 
Il cronometraggio è a cura di OTC di Como

B.C. Chi altri ti seguirà?

S.E. Il mio allenatore Massimo Gatti e sua figlia, nonchè mia moglie, Ambra che si occuperà dei ristori e il mio fisioterapista Alberto Gambarin
Ci saranno anche due videoperatori Andrea e Graziano.

B.C. Ci sarà quindi anche una diretta?

S.E Sì sulla pagina Facebook della Palestra McFit : www.facebook.com

B.C. Come ti senti prima del grande evento?

S.E. Io ce la metterò tutta, sia che realizzi il record sia in caso contrario sarà un'esperienza unica e di crescita. Voglio godermi la prova, concentrarmi, trovare nuovi stimoli, ma anche divertirmi. 
Vorrei che passasse il messaggio che lo sport fa bene, che se fatto regolarmente e in sicurezza lo sport è vita. La palestra Mcfit con questa tensostruttura può offrire la possibilità di allenarsi senza contravvenire alle norme anticontagio. 

B.C.  E' presto per parlarne, ma hai già in mente qualche nuovo obiettivo?

S.E. Vorrei rientrare alle gare con le lunghe distanze, il mio desiderio è di cercare la qualificazione per la Nazionale. Indossare la maglia azzurra è il mio sogno, ma oltre alla gratificazione di essere nel Team Italia, mi piacerebbe avere la possibilità di confrontarmi con i migliori atleti. E' una sfida con me stesso, provare a superare un limite. E' importante osare per poter migliorare. Innanzitutto bisogna crederci. 

L'atteggiamento e la sportività di Stefano sono quelle giuste, non resta che augurargli In Bocca al Lupo e seguire la sua impresa. 




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