La Huser, 46 anni, si trovava nel comune di Saas Fee per allenarsi in altura, l'atleta era da sola, come spesso faceva, ma questa volta qualcosa è andato storto. Secondo le ricostruzioni della Polizia cantonale del Vallese la Huser avrebbe provato ad attraversare un ruscello lungo diversi metri e probabilmente è scivolata su una pietra cadendo per 140 metri lungo un ripido pendio.
Sabato è stato dato l'allarme per la scomparsa, ma solo ieri è stato possibile trovare e recuperare il corpo della donna grazie all'intervento dell'elisoccorso e dei cani da ricerca.
La notizia della morte dell'atleta ha creato sgomento nel panorama del trail e naturalmente presso la sua società la Prosport Sigriswill, così la ricorda un membro del Direttivo: "Era una donna fantastica, nonostante i successi era molto riservata e non ha mai cercato le luci della ribalta"
Andrea Huser aveva un palmares di tutto rispetto, carriera sportiva iniziata nella mountain bike dove nel 2002 aveva vinto il titolo europeo, il passaggio poi al trail con tanti successi internazionali, in Italia aveva vinto l'UTLO nel 2013, il Laveredo Ultra Trail nel 2016, come non citare poi i podi all'UTMB, due secondi posti, nel 2016 e nel 2017.
Ci sono due persone, in particolare, dietro la mia vittoria all'Ultra. Una è Renato. L'altra è Andrea. A lei ho chiesto consiglio prima della gara, di lei mi fidavo ciecamente perchè qualcosa mi faceva essere certa che mi avrebbe detto esattamente cosa dovevo fare, senza invidia, senza tenersi per sè qualcosa che avrebbe potuto aiutarmi. ..."
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