Una special edition quella che si disputerà domenica 13 nella città emiliana, riservata a chi era in possesso dei tempi limite, 2h45' per gli uomini e 3h15' per le donne, realizzati negli anni 2019 o 2020.
Circa 140 gli iscritti totali con un parterre femminile piuttosto interessante. Dopo il mancato pass per i giochi di Tokyo di Valeria Straneo, gli occhi sono puntati su Giovanna Epis (Carabinieri). La migliore tra le italiane in Polonia ai Mondiali di mezza maratona dove ha anche ottenuto il personale (1h11'14") sulla distanza sintomo di una condizione eccellente. La veneziana vanta un personale di 2h29'11" stabilito a Rotterdam nell'aprile 2019 che è "buono" per Tokyo.
In gara anche la dottoressa Catherine Bertone, Atletica Sandro Calvesi, dopo il ritiro a Valencia nell'ultima sua maratona, è pronta per un riscatto, nel 2019 ha corso in 2h31'07". Attesa anche per Anna Incerti, Fiamme Azzurre, dalla sua l'esperienza e il titolo di campionessa italiana di mezza maratona.
Torna tra le strade di Reggio Emilia la vincitrice 2019 Teresa Montrone, Alteratletica Locorotondo che vanta un PB di 2h37'35". Nella sfera Bio Correndo anche Giulia Sommi (PB 2h47'11")
Fuori dal titolo italiano, ma che potrebbero ambire alla vittoria la ruandese Clementine Mukandanga e la burandese Elvanie Nimbona, due nomi e die atlete che nel pre covid abbiamo imparato a conoscere.
A livello maschile debutta nella distanza regina delle corse su strada Xavier Chevrier. Lo abbiamo visto affrontare da vincente sfide diverse dalle corse in montagna sia in Italia che in campo internazionale. A Verona ha dimostrato il suo valore su strada e in pianura "stampando" un notevole 1h03'25" nella mezza maratona tricolore. E' pronto a mettersi in gioco sulla distanza doppia.
Tra i possibili big di giornata Alessio Terrasi, già campione italiano nel 2018 a Ravenna in 2h19'14", Alessandro Giacobazzi vincente a Torino nella maratona "dello smog" 2017 che lo vide trionfare in 2h15'25" a soli 21 anni, Giovanni Grano (PB 2h16'02"). In grande forma questa e hanno davvero impressionato Salvatore Gambino (2h22'24" PB) e Andrea Soffientini, 2h24'36" il suo personale, ma quest'anno si è davvero migliorato tanto.
Ci sarà anche Michele Belluschi, la curiosità, tutta mia, è capire quanto possa correre senza avere sulle gambe le tante competizioni a cui partecipa normalmente. Nella normalità delle cose potrebbe, anzi dovrebbe essere un beneficio. Meno gare, più allenamento, miglior performance, ma potrebbe anche essere vero il contrario. Michele è una macchina, anche da guerra, ma soprattutto da gare. Meno occasioni per gareggiare e minor tensione agonistica? Lo scopriremo domenica a fine mattinata. Il suo PB? 2h27'07".
In azione per la vittoria finale, ma ovviamente non per il titolo italiano i burundesi Olivier Irabaruta (Us Quercia Trentingrana - 2h09'48" PB) e Onesphore Nzikwinkunda (Atletica Casone Noceto 2h12'11"), il ruandese, 3 volte vincitore a R.E.: Jean Baptiste Simukeka (Gs Orecchiella Garfagnana - 2h16'30"). Stesso discorso fatto per le donne, nomi noti nel panorama italiano delle mezze e delle maratone.
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