mercoledì 11 novembre 2020

Le interpretazioni della Fidal in merito al DPCM del 3 novembre per allenamenti e competizioni. In attesa di conferma dalla Presidenza del Consiglio

La Fidal informa di aver inviato alla Presidenza del Consiglio al Dipartimento per lo Sport una comunicazione per sottoporre le interpretazioni federali, riguardo ad alcuni punti del DPCM del 3 novembre scorso. 

Solo successivamente alla risposta della Presidenza del Consiglio la Fidal potrà fornire i chiarimenti per poter organizzare le attività di allenamento e le competizioni. 

I punti oggetto di approvazione che hanno destato più richieste di chiarimento da parte dei dirigenti delle società sono: 

- Articolo 1, comma 9, lettera e, atleti partecipanti  alle competizioni: si intendono tutti i tesserati Fidal dalla categoria Cadetti fino alla categoria Seniores con esclusione delle categorie Ragazzi ed Esordienti

- Scuole di Atletica leggera e avviamento alla disciplina  si intendono autorizzate in ragione di quanto previsto dal DPCM  del 3 novembre , articolo 1, comma 9, lettera f

- Impianti di Atletica leggera outdoor si intendono aperti  in quanto destinati alla pratica di una disciplina individuale, non riconducibile alle tipologie dei circoli e dei centri sportivi

- Impianti indoor: anche in questo caso si intendono aperti in quanto per chiara specificità costruttiva e finalità sportiva non sono riconducibili alle palestre. 


Questi in punti in esame in un quadro generale, naturalmente ogni punto è soggetto alle diverse limitazioni imposte dalla zona in cui sono state divise le Regioni. 

Foto: Fidal Grana/Fidal

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