Le modifiche principali rispetto al precedente documento riguardano:
- l'inserimento in calendario di gare solo nazionali;
- le manifestazioni, anche all'aperto, saranno rigorosamente a porte chiuse, il nuovo Dpcm non permette la presenza di pubblico;
- le partenze dovranno avvenire esclusivamente a cronometro con partenza di un atleta per volta o in griglie da massimo 500 atleti distanziati almeno 1 metro tra di loro e con l'obbligo di indossare la mascherina prima dell'ingresso in griglia, durante la permanenza prima dello start e per i primi 500 metri di gara.
La linea guida va a ricalcare il primo protocollo del dopo lockdown, purtroppo i passi avanti effettuati durante il periodo estivo che hanno permesso di allentare leggermente le restrizioni ora con l'aumento dei contagi non sono più applicabili. Occorre fare un passo indietro, sperando di poter ripartire.
Il presente protocollo è passibile in ogni momento di aggiornamento sulla base dell'evoluzione della normativa generale.
L'Italia torna a correre aggiornamento 30 ottobre
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