L'attesa era tutta per Joshua Cheptegei dopo i record mondiali su tutte le tipologie di 5 e 10 km su strada e in pista. L'ugandese è effettivamente rimasto in gara e alla caccia di una medaglia fino alle fasi conclusive, prima che la bagarre finale lo tagliasse fuori dalla possibilità di salire sul podio.
La corsa non è matematica e alla sua prima apparizione sulla distanza della mezza non è stata all'altezza delle aspettative, magari non sue, ma del popolo della corsa che era rimasto ammaliato dalle sue prestazioni nel mezzofondo. Esemplare la sua esultanza al traguardo per festeggiare il connazionale vincente del titolo mondiale.
E' Jacob Kiplimo, ugandese appunto, che in 58'49" si laurea campione del mondo precedendo il keniano Kibiwott Kandie in 58'54", 3° l'etiope Amedework Walelegn in 59'08". Cheptegei? 4° in 59'21". In 10 sotto l'ora di corsa! Il primo europeo è il francese Morhad Amdouni in 59'40".
L'Uganda è campione mondiale a squadre. Il miglior azzurro è Eyob Faniel 26° in 1h00'53" al PB (precedente: 1h00'44" Siviglia 2020)
Gli italiani
5km 10km 15 km finale
Eyob Faniel 26° 14'20" 28'35" 43'16" 1h00'53" P.B.
Pietro Riva 43° 14'40" 29'34" 44'30" 1h02'28" S.B.
Stefano La Rosa 44° 14'40" 29'33" 44'29" 1h02'28" P.B.
Daniele D'Onofrio 49° 14'40" 29'34" 44'30" 1h02'32" P.B.
Neka Crippa si ferma al 6° km
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