lunedì 27 aprile 2020

La FIN azzera i costi di affiliazione e tesseramento per il 2021. E la Fidal come intende muoversi?

La Federazione Italiana Nuoto si schiera dalla parte delle società.

Su indicazione del Presidente Paolo Barelli, vista la grave emergenza economica conseguente alla chiusura delle piscine e allo stop delle attività, la FIN ha varato una manovra da 4 milioni di euro.
Il piano di supporto alle società studiato dal Presidente Barelli intende integrare le misure varate dal Governo per favorire la ripresa delle attività sportive.

Tra le misure previste anche l'azzeramento dei costi di affiliazione 2020-2021, del tesseramento degli atleti, delle licenze delle scuole nuoto federali, dell'iscrizione ai campionati di pallanuoto a livello nazionale e regionale. Inoltre verrà costituito un fondo destinato alle iscrizioni delle gare di nuoto, nuoto di fondo, tuffi, nuoto sincronizzato e nuoto di salvamento.

Delle misure che sicuramente aiuteranno sia le società sia i tanti atleti agonisti e non.
Per il momento la Fidal non ha trasmesso direttive sulle prossime affiliazioni, il nuoto probabilmente smuove altri numeri di partecipanti, pensiamo solo alle scuole nuoto, ma confidiamo in una vicinanza ai tesserati anche da parte della nostra federazione.

In ambito regionale arriva già qualche proposta, la prima è la Fidal Lombardia che suggerisce l'esenzione delle tasse di affiliazione e tesseramento per la stagione 2021 oppure in alternativa un contributo federale per tutte le società affiliate che vada a rifondere, almeno in parte, i costi sostenuti nel 2020.

Attendiamo dunque un segnale da parte della Federazione con il prossimo consiglio federale



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