domenica 8 marzo 2020

Regione Lombardia, 14 province (5 del Piemonte) sono zona rossa. Il decreto ufficiale e il video della conferenza stampa

SITUAZIONE ITALIANA CORONAVIRUS 


AGG.TO ore 07:00 del 10 marzo: DPCM del 9 marzo #iorestoacasa

AGG.TO ore 20:15 del 9 marzo: Mattia respira autonomamente

AGG.TO ore 07:00 del 9 marzo: Comunicato Questura di Alessandria


8 marzo:

AGG.TO ore 21:15: situazione regionale e nazionale

AGG.TO ore 20:00: invasione a Boccadasse

AGG.TO ore 15:00: Comunicato Prefettura di Alessandria

AGG.TO ore 13:00: Il VIDEO del Presidente Cirio 

AGG.TO ore 08:30. Lombardia e 14 province nella zona rossa
Ore 08:40 dell'8 marzo

La conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri di poche ore fa ha dato ufficialità.
Ecco le aree rosse: La Lombardia tutta e 14 province: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria, Vercelli, Novara e VCO.


Non serve altro che leggere attentamente il decreto e attenersi alle disposizioni certamente severe ma doverose.

Le misure principali di contenimento chiedono di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e uscita dai territori, nonchè all'interno dei medesimi salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità.
E' imposto il divieto assoluto alle persone in quarantena di uscire dalle proprie abitazioni.

Gli eventi e le manifestazioni pubbliche di ogni forma e genere sono tutti sospesi.
Viene chiesto ai datori pubblici e privati di promuovere periodi di ferie e congedo ordinario. Bloccati tutti i concorsi pubblici ad esclusione di quelli su base curriculare.
La chiusura delle scuole slitta al 3 aprile.

Lo sport è consentito solo all'aperto se è possibile mantenere le distanze di sicurezza.
I luoghi di culto sono accessibili sempre nel condizioni di sicurezza, ma sono sospese tutte le celebrazioni.
Le attività di ristorazione sono consentite con orario 6-18 garantendo un metro di distanza interpersonale tra gli avventori.
Le attività commerciali sono aperte garantendo un accesso idoneo a evitare assembramenti di persone. Chiuse le grandi e medie strutture di vendita e i centri commerciali nelle giornate festive e prefestive.
Sospesa l'attività di palestre e piscine, centri benessere, centri termali, culturali, sociali e ricreativi.

Sospesi tutti i congedi ordinari del personale medico e tecnico.

CLICCA AL CENTRO per la CONFERENZA STAMPA

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