La debacle nei 5000, il suo viso tirato, ma con la voglia di tirare fuori dal cilindro la grande prestazione. Quando? Questa sera nella doppia distanza, nei 10000 mt.
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La sfida là davanti è fra Etiopia, Uganda e Kenia. I dubbi erano solo sulla composizione del podio, che fossero loro i dominatori della scena non c'erano dubbi.
Ma...
...ma appena dietro c'è il poliziotto trentino che giro dopo giro dimostra una cattiveria agonistica senza eguali. Il passaggio ai 5000 in 13'35"50 fa credere e sperare in una grande tempo finale. Reggerà? Terrà sotto controllo l'affanno e la stanchezza che inevitabilmente arriverà? Il tifo timoroso nelle case degli italiani è palpabile. Si guarda la testa della corsa con Uganda (Joshua Cheptegei) ed Etiopia (Yomif Kejelcha) che si scornano al suono della campana, ma l'occhio sullo schermo cerca la profondità per vedere la sagoma azzurra di Yeman Crippa. Al passaggio dell'ultimo giro sembra cosa fatta il record italiano, ma il fiato è sospeso, l'apnea fino al traguardo e oltre, fino all'ufficialità del crono.
8° assoluto (dalla 12^ posizione delle prime battute, alla 9^ consolidata e al sorpasso nell'ultimo 400), 1° europeo, il crono? 27'10"76. Demolito il suo precedente PB: 27'44"21 (Londra 2018), ma soprattutto dopo 30 anni cade il record italiano dei 10000 in pista che apparteneva a Totò Antibo (27'16"50 Helsinky 1989)
Il crono di Yeman è il terzo miglior tempo europeo di sempre dopo Mo Farah e Mohammed Mourhit.
I PASSAGGI
1000: 2'45"83
2000: 5'29"65
3000: 8'10"46
4000: 10'54"03
5000: 13'35"50
6000: 16'17"79
7000: 18'59"52
8000: 21'47"25
9000: 24'33"31
10000: 27'10"76
Le parole di Crippa ai microfoni di Elisabetta Caporale:
"Ho aspettato una settimana incavolato nero per il 5000, ho ottenuto quello che volevo. Ringrazio tutti".. "Mi sono chiuso in hotel non poteva andare così un anno di allenamenti e non poteva finire così, ad un certo punto è stata dura perchè davanti sono andati via, mi sono messo a tirare da solo, non ho nemmeno pensato che potessi saltare e all'ultimo giro ho visto che chiudendo in 60" avrei realizzato il record italiano"
Vince in volata e ai 9900 metri l'azione dell'ugandese era nettamente più fluida, Joshua Cheptegei in 26'48"36, 2° l'etiope Yomif Kejelcha in 26'49"34, 3° il keniano Rhonex Kipruto in 26'50'32", uno per stato, uno per le nazioni che dominano la scena mondiale del fondo e mezzofondo.
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Sabato 5 ottobre: 17,00-21,25; 22,55- 1,45
Domenica 6 ottobre: 18,00-21,00
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