Il vero spettacolo però sono state le frontali ad illuminare un tracciato, già di suo pittoresco, reso speciale dalla proposizione in notturna di uno degli eventi sportivi più importanti dell'Alto Adige.
L'insolita versione serale è stata per celebrare il ventennale e l'occasione anche di avere sulla start line alcuni dei vincitori delle scorse edizioni così da rendere davvero speciale la ricorrenza. I commenti letti in queste ore sono entusiastici sintomo della buona riuscita dell'evento, una regia organizzativa consolidata nel tempo che ha offerto un prodotto a misura di runner. Il contesto panoramico ha infiocchettato il tutto.
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La vittoria è andata a Konstantin Wedel in uno stratosferico 47'23". 2° Jaiteh Ousman in 49'23". 3° il genovese, sua la vittoria alla Valby 2019, Emanuele Repetto che chiude in 49'30". In campo femminile Simone Raatz è la migliore in 56'08", podio completato da: Kathrin Hanspeter in 56'34", e da Anne Kesselring in 57'48"
In gara anche Benedetta Broggi. La novarese-pavese del Raschiani Triathlon Pavese è autrice di una prova superlativa. Il muro dell'ora è stato infranto e forse è anche il limite di riferimento per l'eccellenza femminile di questo evento. Negli scorsi anni sarebbe bastato per raggiungere il podio assoluto, non in questa edizione speciale. Il tempo? 59'54". 6^ assoluta e 3^ italiana
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