Cosa sarà passato nella mente dei "Citoyens" alla vigilia della presa della Bastiglia non lo sapremo mai, uomini d'altri tempi si dice, ma anche il contesto sociale e culturale era diverso da quello attuale.
Un pizzico di paura sarà stato presente nelle loro menti, così come l'adrenalina. Quale proporzione? Dipende dalle caratteristiche di ognuno. Affrontare un'ultra trail di oltre 100 km con 6600 mt di D+ serve la stessa temerarietà.
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L'evento? Il GT Courmayeur con tre distanze: 105 km con 6600 D+, 55 km con 3800 D+, 30 km con 2000 D+
Non l'ho seguito, ho visto però gli aggiornamenti di Eolo Kratos Sport che hanno seguito la cavalcata vincente di Andrea Macchi che chiude in 13h59'08", ma soprattutto Monica Spada, la moglie di Alessandro Antiga che ad ogni CP (check point) postava il passaggio. Sappiamo che non tutto è filato per li verso giusto ed è lui a raccontarlo a fine evento: Km 27 discesa del Defeyes, il mio GTC 2019 si ferma lì , con un ginocchio malconcio causa megavolo su pietraio.
Senza entrare nei dettagli, il primo pensiero è quello del ritiro, complice un fattore esterno, stringe i denti, riparte e conclude la prova sotto le 20h! 35° in 19h57'01".
Il primo lungo in vista dell'UTMB non era andato per il verso giusto, il ritiro ai Villaggi di Pietra per un principio di ipotermia, ora le cose sono state rimesse al loro posto. Go to UTMB!
La 55 km con 3800 mt di D+ è vinta da Stefano Rinaldi in 6h01'08" e da Melanie Rousset in 6h35'02", la 30 km con 2000 mt di D+ è ad appannaggio di Davide Cheraz in 3h00'14" e di Lara Giardino in 3h52'54"
Tra le donne vince ancora lei Lisa Borzani in 17h03'54", seconda Chiara Boggio, terza Yulia Baykova.
Nella 55 presente un gruppo di Azalai:
Giovambattista Novello, 100° - 9h07'36"
Carlo Semino, 133° - 9h47'14"
Fausto Prato, 185° - 10h28'38"
in gara anche Enzo Brusasca (Outdoor Running Community) 203° - 10h43'48"
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