martedì 12 febbraio 2019

Marco Bonfiglio tornerà a correre dall'11 giugno. Squalifica di 6 mesi per il Betametasone

E' arrivata ieri la sentenza sul caso di Marco Bonfiglio. L'ultra maratoneta trovato positivo al Betametasone ad un controllo antidoping del 14 ottobre in occasione della Ticino Ecomarathon.

Una notizia che per la caratura dell'atleta aveva destato clamore. Non che una sospensione - positività sia più o meno grave a seconda della qualità dell'atleta, ma è indubbio che se l'atleta è di punta nel suo ambiente le attenzioni siano maggiori.

La sentenza di ieri è mite. 6 mesi. Purtroppo sui social qualcuno non ha avuto parole dolci per i 6 mesi, ma come sempre le sentenze vanno rispettate. Non sono giuste o sbagliate a seconda del nostro pensiero. Sono corrette perchè un giudice esaminate "le carte" e sentite le parti in contraddittorio emette una sentenza.

Non è "solo" 6 mesi. Non abbiamo la motivazione della sentenza ma i 6 mesi indicano la non volontarietà di utilizzare un farmaco a fini sportivi, cioè non è stato utilizzato un prodotto per migliorare la prestazione sportiva.

Dall'11 giugno ultraman Marco Bonfiglio potrà tornare a gareggiare, così come pubblicato dal sito del Coni:


Prima Sezione: Marco Bonfiglio (tesserato FIDAL) squalificato 6 mesi
Pubblicato: 11 Febbraio 2019
La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico del sig. Marco Bonfiglio (tesserato FIDAL), visti gli artt. 2.1, 4.5.1 delle NSA, afferma la responsabilità dello stesso in ordine all’addebito ascrittogli e gli infligge la squalifica di 6 mesi, a decorrere dall’11 febbraio 2019 e con scadenza al 10 giugno 2019,così dedotto il presofferto. Visto l’art. 10 NSA dispone l’invalidazione del risultato conseguito in gara. Condanna il sig. Bonfiglio al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00. 




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