Il comunicato circola da una decina di giorni, per chi se lo fosse perso:
CAMPO DEI FIORI TRAIL
CAMPIONATO ITALIANO TRAIL LUNGO
22 settembre - Gavirate (VA)
INCONTRO
TECNICO
IL FUTURO PROSSIMO DEL TRAIL
RUNNING
Un importante incontro con i responsabili FIDAL del Trail
Running e con gli atleti di Élite che
parteciperanno alle gare
• Ore 17:00/17:15 intervento di Paolo Germanetto ( tecnico IV
livello FIDAL/CONI, Responsabile tecnico FIDAL di Corsa in Montagna, Trail e
Ultradistanze)
Presentazione della
serata
• Ore 17:15/17:45 intervento di Tito Tiberti ( Team Management
FIDAL discipline di endurance - Steering Committee ITRA)
Il futuro prossimo del
Trail tra IAAF, ITRA e WMRA
• Ore 17:45/18:15 intervento di Fulvio Massa ( Tecnico
Istruttore FIDAL, Collaboratore della Direzione Tecnica Federale per il Trail
Running)
Mondiale 2019,
caratteristiche della gara e anticipazioni sui criteri di convocazione
- Ore 18:15
Interviste agli atleti di Élite e
discussione
Nell’immediata vigilia del Campionato Italiano di Trail
Lungo, in occasione del Campo dei Fiori Trail, si è svolto a Gavirate (Va),
nella splendida cornice del Chiostro di Voltorre, un interessante incontro
tecnico organizzato dal Comitato Organizzatore della rassegna tricolore e dalla
Federazione Italiana di Atletica Leggera, avente per tema ”Il futuro prossimo
del trail running”.
Ad introdurre la riunione il responsabile tecnico federale
Paolo Germanetto, che ha poi lasciato spazio a Fulvio Massa e Tito Tiberti, per
entrare maggiormente nei dettagli.
L’intervento di Tito Tiberti
La corsa in natura vive un importante
momento di evoluzione che si colloca all’interno di processi di cambiamento
istituzionale rilevanti per il futuro delle discipline del trail e della corsa
in montagna.
Corsa in montagna e Trail sono
ufficialmente discipline dell’atletica leggera (l’ingresso del trail risale al
Congresso IAAF di Pechino 2015). Tuttavia la storia regolamentare e
organizzativa delle specialità della corsa in natura è una storia di frammentazione,
sia per pluralità di norme (in ambito IAAF Competition Rules abbiamo la
regola 251 sulla Corsa in Montagna e la
regola 252 sul Trail) sia per pluralità di soggetti che a vario titolo si
occupano di “sentieri”. Nel macro-quadro del Comitato Olimpico che delega l’atletica
leggera a IAAF (in rappresentanza oggi di 214 Paesi o rappresentanze, con le
relative Federazioni nazionali e Associazioni Continentali) si collocano anche
Associazioni “settoriali” come WMRA e ITRA (cui aderiscono un numero
consistente ma non esaustivo di Federazioni di Atletica o Associazioni
settoriali nazionali). Esistono inoltre associazioni che si occupano a diverso
titolo di corsa in natura e che reclamano per sé un’appartenenza
ad ambiti di più generici “sport di montagna” trascurando l’affinità con l’atletica.
Il processo che stiamo vivendo è una
storia di semplificazione e di ampliamento degli orizzonti per il running
off-road agonistico, più in dettaglio:
• WMRA
e ITRA con IAAF stanno riscrivendo le regole riportandole all’unità: si
avrà a breve un’unica regola 251 per “Mountain and Trail Running”.
• IAAF darà prima supporto totale e poi assumerà titolarità del
Campionato Mondiale di Corsa in Montagna e Trail, con WMRA e ITRA che saranno
partner tecnici esclusivi di IAAF stessa e con la possibilità di
partecipazione che dal “particolare” si amplierà all’universale,
comprendendo potenzialmente tutti i 214 membri IAAF (oltre quattro volte quanti
ne vediamo rappresentati nelle associazioni settoriali).
• Villa
La Angostura (ARG) nel novembre 2019 ospiterà il
primo campionato mondiale di Corsa in Montagna “supported by IAAF” con partecipazione universale (annuncio ufficiale del 1
agosto scorso, a Buenos Aires).
• Il
primo Campionato Mondiale IAAF di Mountain and Trail Running organizzato con il
supporto tecnico di WMRA e ITRA vedrà la luce nel 2021 (annuncio ufficiale
del 28 agosto scorso a Chamonix): partecipazione universale nell’ambito di un
grande evento (probabilmente biennale) che vedrà lo
svolgersi di prove di Trail Lungo, Trail Corto, Montagna “classic” (anche under
20) e possibilmente anche “Vertical” e Staffetta.
Si aprono scenari e possibilità per
il movimento, in cui il “(mountain) running olympic dream” rimane ancora un sogno, ma non utopia. Il solco tracciato
è quanto già il CONI dichiarò nel “Rapporto Sport Italia 2020” in cui
per l’olimpismo italiano parlava espressamente di a) rafforzamento competitivo
nelle discipline di punta e b) ampliamento selettivo di nuove discipline o
specialità.
L’intervento di Fulvio Massa
Il Campionato del Mondo di Trail Running del 2019 è stato
un argomento di grande interesse e durante l’incontro si è voluta dare la
massima attenzione alle caratteristiche della gara e alle anticipazioni
relative ai criteri di selezione della rappresentativa azzurra.
Le caratteristiche del Mondiale 2019
Luogo e data: TRILHOS DOS ABUTRES (Portogallo) - 8 giugno 2019
Aspetti tecnici:
43,5 km / 2040 D+ / min 100m - max
937 / max ascesa 560m - max discesa 700m
Criteri per la convocazione
I criteri ufficiali saranno prossimamente approvati dal Consiglio Federale, ma la Direzione Tecnica ha ritenuto di divulgare con giusto anticipo le linee guida che condurranno alla scelta della migliore programmazione da parte degli atleti.
Saranno convocabili fino a sei uomini e sei donne, di cui tre in base a scelte tecniche in funzione del percorso iridato e tre a seguito di gara di qualificazione.
Il vincitore del titolo italiano 2018 avrà un diritto di prelazione, ma non la certezza della convocazione e dovrà comunque dimostrare il suo stato di forma nei modi e nelle sedi opportune.
Prima delle convocazioni ufficiali sarà necessario effettuare la verifica di uno stato di salute reale degli atleti e in questa ottica viene richiesta la massima trasparenza e disponibilità a
condividere la propria programmazione a partire dal momento della selezione fino ad arrivare al giorno del campionato del mondo.
Questo significa che l'atleta o eventualmente il suo tecnico, condividerà con la Direzione Tecnica la programmazione atletica di massima che effettuerà in quel periodo e verranno analizzate le gare in programma; in questo periodo non saranno consentite all'atleta selezionato gare che non siano in accordo con la Direzione Tecnica.
È stata confermata la individuazione di una gara di qualificazione come elemento base dei criteri di selezione. La prova avrà caratteristiche tecniche simili alla gara del Mondiale, in termini di chilometraggio, dislivello e caratteristiche ambientali e una collocazione temporale funzionale alla preparazione per il Mondiale. Dovrà inoltre essere una gara che si appoggi a standard e regolamenti federali e che sia sostenuta da una organizzazione che abbia dato prova di efficienza.
La prova di selezione individuata sarà dunque
“Maremontana” - www.maremontana.it - in programma a Loano (Sv) il prossimo 31 marzo 2019 con
queste caratteristiche: 45 Km -
2600+.
La gara di qualificazione rappresenta tre punti fondamentali
dal punto di vista tecnico.
In prima istanza, se collocata in un idoneo periodo temporale è un indice dello stato di forma dell'atleta in relazione ad un percorso simile a quello dell'appuntamento mondiale.
Poi, l’atleta che realizzi una buona performance nella gara di qualificazione deve avere effettuato un periodo di programmazione che lo abbia condotto con logica fino a quel momento e quindi significa che abbia accettato e condiviso il progetto.
La gara di qualificazione inoltre rappresenta la politica del confronto, ovvero un ambito entro il quale possano confrontarsi tutti i migliori atleti italiani perché solo attraverso il confronto diretto si può ottenere una vera crescita di livello.
In prima istanza, se collocata in un idoneo periodo temporale è un indice dello stato di forma dell'atleta in relazione ad un percorso simile a quello dell'appuntamento mondiale.
Poi, l’atleta che realizzi una buona performance nella gara di qualificazione deve avere effettuato un periodo di programmazione che lo abbia condotto con logica fino a quel momento e quindi significa che abbia accettato e condiviso il progetto.
La gara di qualificazione inoltre rappresenta la politica del confronto, ovvero un ambito entro il quale possano confrontarsi tutti i migliori atleti italiani perché solo attraverso il confronto diretto si può ottenere una vera crescita di livello.
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