giovedì 2 agosto 2018

Presi i responsabili del ferimento di Daisy Osakue!

La nausea nel leggere nei giorni scorsi i commenti sulla vicenda accaduta a Daisy Osakue è grande. Qualcuno anche sulla mia pagina Facebook non si è risparmiato.
Chi l'ha fatto nel microcosmo Bio Correndo, puntualizzando cose non dette o scritte da me, sono certo che sia stato fatto senza aver letto le mie parole, ma poco importa. La regola sembra essere che il proprio pensiero esuli dal leggere o ascoltarne un altro.

E' di pochi minuti fa la notizia (fonte: La Stampa) che il gruppo che negli ultimi 2 mesi ha compiuto queste scorribande è composto da tre ragazzi, si sa al momento che uno ha 19 anni. "Goliardia" la motivazione di questi comportamenti e nulla avrebbe a che fare con il colore della pelle dell'azzurra. 7 le azioni messe a segno. Un tiro al bersaglio per animare le serate di tre giovani. Ogni considerazione personale sarebbe superflua e ridondante.

Le telecamere posizionate nella zona hanno permesso di risalire alla targa del Doblò. Il veicolo al momento dell'accertamento si trovava sotto l'abitazione del proprietario. Il figlio diciannovenne è uno degli artefici del gesto che ormai tutti conosciamo.

Ed ora? Ora ci sarà la duplice reazione scontata. "Ah perchè il caso ha avuto risonanza i responsabili sono stati trovati" e la seconda ovviamente sul fatto che non fosse un gesto razziale. La mia speranza personale è quella di essere smentito e che ci sia invece un coro unanime di forza Daisy per la sua prossima partecipazione ai campionati europei.

Al proposito domani scopriremo se la torinese potrà prendere parte alla spedizione azzurra. Ieri il Presidente Alfio Giomi ne ha messo in forse la presenza per l'assunzione dei farmaci cortisonici che sta assumendo per la guarigione.

Foto: Corriere
Fonte: La Stampa




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