martedì 21 agosto 2018

La Mezza di Genova - Crollo ponte Morandi. Scrive il presidente Mauro Semonella

Ricevo e pubblico. La mezza di Genova "per la rinascita della città":



Tra le tante letture affrontate in questi giorni sulla tragedia del Ponte Morandi, sono rimasto particolarmente colpito da un articolo apparso questa mattina su un quotidiano locale.

Nell’intervento, l’autrice racconta le sue considerazioni sul problema del “dopo” e l’auspicio di come “cuore” e “ragione” possano battere “all’unisono il linguaggio della partecipazione”, con la quale ciascuno di noi, ognuno con le proprie responsabilità e i propri compiti, può contribuire alla rinascita della nostra città.

Mi sono interrogato in quale ambito potessi fornire la mia miglior “partecipazione”, e la risposta riguarda il mio ruolo di organizzatore della Mezza Maratona Internazionale di Genova.

Il periodo di lutto e lo stato di emergenza decretato per i prossimi dodici mesi mi avevano inizialmente portato a pensare all’annullamento della prossima edizione, ma l’amore e il senso di responsabilità che sento per la mia città hanno avuto la meglio e mi hanno condotto poi ad altre riflessioni.

La “Mezza” è ormai diventata un grande evento di rilevanza internazionale; non è solo un evento sportivo, ma soprattutto una festa in cui la città di Genova ha la possibilità di farsi conoscere e mostrarsi; è una manifestazione che è riuscita a crescere costantemente nel tempo, coinvolgendo oltre ad atleti e appassionati del settore, anche famiglie, bambini e simpatizzanti, facendosi promotrice di molte importanti attività in ambito turistico.

Il mio sostegno alla Superba si vorrebbe quindi concretizzare nell’organizzazione della prossima edizione, secondo la ferma convinzione che i grandi eventi e le manifestazioni sportive siano in grado di esercitare una grande forza d’attrazione e possano offrire un contributo importante alla rinascita della città.

Mi impegnerò pertanto nel progetto della prossima edizione della “Mezza” con tante idee e progetti nuovi, studiando ad esempio, qualora necessario, un percorso alternativo che non intralci ulteriormente la viabilità e i problemi del traffico; il programma non rappresenterà un ostacolo alla ricostruzione di Genova, ma anzi sarà l’auspicio per poter continuare a valorizzare un patrimonio naturale di grande potenzialità, quale è quello genovese.

Mauro Semonella
Presidente ASD Podistica Peralto Genova
21 agosto 2018

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