venerdì 31 agosto 2018

Fulvio Massa a ruota libera sull'UTMB. L'evento e la sua CCC e occhio a Cecilia Flori!

COM'E' ANDATA a Fulvio e agli alessandrini
Un occhio alle podistiche e un occhio all'UTMB. Diventare strabici è un attimo, ma se l'attualità su Bio Correndo sono le corse paesane e non solo, è indubbio che l'interesse per quel che accade sul Monte Bianco sia elevato.
Elevate come le cime che hanno raggiunto e che raggiungeranno gli atleti in questi giorni e in queste ore.

E' in corso la CCC, mentre domani sarà il momento della UTMB, stucchevole ricordare km e dislivelli, sono dati che ormai per i più, si conoscono come la data di nascita, almeno per quella grande fascia di runner che vive e mastica il mondo del trail pur magari non avendo mai partecipato a questo evento.

E' in corso la CCC si diceva e tra gli altri è in azione Fulvio Massa. Ieri pomeriggio una telefonata per sapere da lui le impressioni sul mondo UTMB e per una domanda personale sulla sua gara. Chi segue Bio Correndo sa che l'Emozione è il motore trainante del mio pensiero così la domanda, peraltro da lui anticipata come risposta, non prevede tempi e crono finali...

Eccoci al Grande Evento, domani è il tuo giorno da Trail Runner. Immagino che tu sia già sul campo gara...

Sì, in verità sono qui dall'inizio della manifestazione in veste di giornalista. E' una edizione particolarmente mediatica. Ci sono 250 giornalisti accreditati da tutto il mondo.

Allora diamo uno sguardo a 360 gradi. UTMB, perchè qual nome evoca qualcosa di emotivamente "Grande"...

Innanzitutto per il contesto in cui si svolge la manifestazione. Un ambiente meraviglioso su cui hanno puntato gli organizzatori, ma non solo. C'è una grande capacità imprenditoriale alle spalle, di promozione e valorizzazione della manifestazione. Ci sono 15-20 persone che lavorano un anno intero, con attività parallele sportive e non, penso a quelle per l'ambiente che coinvolgono Francia, Italia e Svizzera.

Non c'è bisogno di porre troppe domande Fulvio presenta la kermesse nel suo insieme...

2000 volontari per coprire i campi gara, 1000 concorrenti al via. Un dispositivo di primo soccorso importante. Il mondo del Trail è qui e gli organizzatori sono attrezzati per dare il meglio. Da non sottovalutare anche la questione regolamenti. Il loro modo di approcciare e di rispettare le norme è un faro per tutte le altre manifestazioni. Penso al materiale obbligatorio, alle segnalazioni, al balissaggio. Davvero tutti prendono spunto dall'UTMB. 





I media hanno snoccialato i nomi dei big dell'UTMB. Diamo un taglio diverso. Dove si deciderà la gara? Qual è il momento in cui si può fare la differenza, ovviamente sempre che ci sia un momento nevralgico.

Direi di no. Nulla è deciso fino all'arrivo sul traguardo e tutto può succedere. Bisogna però stare attenti al passaggio notte/alba. Quello è un momento delicato. Il corpo ha dei cambiamenti metabolici e si deve essere anche allenati a quel momento. I cicli circadiani (notte-sonno, giorno-veglia) non vanno sottovalutati, ma nel complesso i più forti quelli che lotteranno per la vittoria sono atleti esperti e sapranno gestire questo aspetto.

Cambio di panni. Dal giornalista esperto del settore al Trail Runner. Cosa ti aspetti dalla tua CCC? Dopo tanti anni c'è ancora la tensione del pre gara? Sono comunque 100 km in montagna...

Il negozio per i Podisti e non solo!

Il percorso lo conosco molto bene, lo definirei "di casa" per come lo conosco. Non avrò l'emozione della 1^ volta e nemmeno quella di chi ambisce ad un podio. Certamente un distacco emotivo è impossibile. In una gara lunga non c'è mai nulla di scontato e l'inconveniente è sempre dietro l'angolo. Nel 2015 l'ho chiusa in 18 ore, sarei contento di chiuderla in 20. Sul percorso avrò l'assistenza di Simona (Morbelli), per una volta ci scambiamo i ruoli.

Facciamo un passo indietro prima di salutarci che Na cursa an riva al Po chiama. Da Chamonix alla gara di Frassineto Po, ogni ambiente il suo valore. Su chi si può puntare sabato tra gli italiani ?

Sia in campo maschile che in quello femminile il podio è lontano. Sarà però importante per gli atleti in gara essere i primi fra gli italiani, è comunque una vetrina importante. Francesca Canepa può ambire alla top ten. I percorsi sono i suoi, sono convinto che possa fare bene. Ti faccio però il nome di un'atleta che forse conoscono in pochi..

Raddrizzo le orecchie. Le chicche che partono dalle persone sono il sale per un blogger...

Cecilia Flori. E' una di quelle persone che rientrano nella cerchia dei "Cervelli in fuga". E' una ricercatrice che lavora in Nuova Zelanda, ha ben figurato nel Word Tour. Lei prenderà parte alla CCC. Da seguire!

Nella concitazione dimentico il più classico dei classici... Bon Courage!


Sul campo gara anche Renzo Semino di Cantieri Sportivi che mi invia qualche foto! Di copertina Renzo, Cecilia Polci e Fulvio Massa













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