Un atleta di valore e da quello che ho potuto leggere in questi giorni un punto di riferimento per molti. Il primo letto è il ricordo di Pablo Barnes:" Lui credeva nel mio potenziale e mi ha dato dei consigli che non ho mai seguito, "se smettessi di correre tutto e preparassi come si deve una 24 ore sicuramente faresti un eccellente risultato"(o qualcosa del genere) purtroppo sono sempre stato un disastro e quel risultato non è mai arrivato (ancora). RIP Antonio. Se stato un fuori classe
11 gli anni in cui il Dottore - Ultraman ha lottato contro una rarissima malattia genetica, l'amiloidosi e la sua frase riportata sull'Eco di Bergamo:" Io corro. Il male può attendere. Non mi fermo perché l’atletica è la mia vita" è sintomatica di quel che trasmetteva l'Uomo prima che atleta".
Il suo palmares è costellato di maglie azzurre (12) e di numerosi titoli italiani. 400, oltre Q U A T T R O C E N T O le maratone corse, oltre ovviamente alle 100 e alle 24h no stop.
Questa mattina i funerali nella Bergamo diventata sua seconda casa e doveva era stato il direttore del Centro di Medicina dello Sport.
Per conoscere le sue imprese sportive: ANTONIO MAZZEO - DUV
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