venerdì 25 maggio 2018

Direzione Passatore per Davide Ansaldo. Due obiettivi e un fine solidale

Lo aveva annunciato qualche mese fa. L'obiettivo stagionale di Davide Ansaldo è il Passatore!
Ora, dire cosa sia il Passatore e cosa rappresenti per una buona fetta di maratoneti e ultra maratoneti è superfluo e anche chi come scrive si limita a corse non superiori ai 20 km , è indubbio il fascino di questo evento.
Domani mattina una presentazione per annunciarne la partenza di domani pomeriggio e di tutti gli alessandrini in gara.

Questa sera però è l'occasione per due chiacchiere con il portacolori del BergTeam/Gruppo Città di Genova.

La confidenza con Davide e la conoscenza della sua parlantina mi permette di non prepararmi una scaletta ma di "alzare" il telefono e andare a ruota libera, da amico e da curioso di come stia l'atleta-uomo.

Squilla il telefono e la risposta è immediata:

"Sono in viaggio con Barbara (Meinero) e stasera dormiremo a Bagni a Ripoli. Ci incontreremo con Cecilia Polci che con Barbara mi faranno assistenza sul percorso"

Il come stai alla vigilia di una 100 km è doveroso. Come sei arrivato a questo appuntamento?

Ho subito un crollo mentale dopo la Milano Sanremo. (Davide ha corso nella staffetta vincente della ultra Milano Sanremo con il BergTeam). Non è andata come volevo, ho impiegato almeno 30' in più di quanto avessi programmato, forse ho patito il caldo

Ora però...

Ora mi sento bene, ho recuperato anche l'aspetto mentale e sono pronto! L'obiettivo è quello di chiudere sotto le 8 ore. Non ho riferimenti precisi, nel senso che non ho una tabella di marcia, una passo dopo l'altro vivendo ogni attimo

Ok, ma uno preciso come te avrà studiato il percorso, i punti chiave, le difficoltà...

Quello sì. Ho studiato l'altimetria, ho visto e rivisto un video di Giorgio Calcaterra pubblicato sul sito del Passatore dove viene descritto il percorso e quello in 3 D è di grande aiuto. Mi sono anche confrontato con Alessio Bozano che l'anno scorso ha chiuso poco sopra le 8 h e mi sono anche allenato con lui.

C'è un suo consiglio che farai tuo?

Certamente di partire con il freno a mano tirato, di non bruciare troppo presto le energie. La gara, quella vera, inizia al 30° km. Due salite importanti e due momenti da gestire.

Sono curioso...

La salite di Fiesole, è all'inizio, anche se corta è ripida e lì non si deve sbagliare, altrimenti poi si paga. Ovviamente la Colla con i suoi 17 km devi uscirne ancora con le gambe integre.

Pettorale basso, avrai il 43, micamale! Obiettivi di classifica?

No, ho due obiettivi e sono entrambi cronometrici e i conti poi si faranno a Faenza. Considera che ci saranno 30° e la prima lotta sarà con il meteo. Come detto voglio rimanere sotto le 8 h e poi tentare il record ligure M45 della 100 km che appartiene a Lucio Bazzana del 2001 ed è di 7h55'40" 

Stiamo per salutarci, ma l'aspetto che alla fine della chiacchierata più mi piace arriva sui "titoli di coda". 

Dimenticavo! Come già fatto in altre 100 km donerò un euro per ogni km percorso. Quest'anno lo farò per i ragazzi, quelli che organizzano la Run for Autism. Ho quindi un motivo in più per arrivare a Faenza! Lo farò anche per loro.

Per tutte le info su il Passatore: www.100kmdelpassatore.it



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