Il saluto di Andrea. Lassù era il solo luogo dove volessi essere e dove potevo sognare
Gli aggiornamenti continuano con il pensiero rivolto ad Andrea
Il Tor non si è concluso, semplicemente ha designato il vincitore assoluto con una dinamica cinematografica o forse da quello che può accadere nello sport soprattutto in quello delle ultra.
Nessun aggiornamento su blog dopo il ritiro di Katia Figini ma un controllo random sul live dell'evento e sulla pagina facebook del Tor des Geants per capire cosa sta succedendo è d'obbligo. Il Tor è il Tor.
Il valdostano Franco Collè tra i favoriti alla partenza, nel pomeriggio di martedì, è dato con 3 ore di vantaggio sul basco Javi Dominguez. Sul Col Bruson viene intercettato e intervistato da Silvano Gadin. Poche battute. Il viso di Collè sembra rilassato e dalle parole traspare la determinazione e la calma di chi ha un obiettivo e lo persegue senza farsi prendere dall'enfasi di un buco alle spalle importante.
La situazione è dunque abbastanza chiara. Collè 1°, il basco Dominguez a inseguire e terzo il bergamasco Oliviero Bosatelli, vincitore dell'edizione 2016.
Tutto finito? Neanche per sogno. A Ollomont, poco dopo dove è stato intervistato Collè, mancano ancora 43 km. 43000 mt e 2 colli da superare.
Alle 23:00 l'ultimo controllo e il Live racconta che nulla o quasi è cambiato. Il risveglio di questa mattina invece dice che era meglio non dormire perchè la notte del Tor ha raccontato una storia sportiva e umana davvero significativa.
Il passaggio da Ollomont a Bosses cambia lo storia della gara. 22 km dove si decide il Tor des Géants 2017. Collè è in difficoltà e viene raggiunto e superato dallo spagnolo Dominguez che arriva per primo a Bosses alle 23:48. Tre ore di vantaggio sfumate proprio nel finale. La montagna è così, le ultra sono così.
Alle 00:20 arriva anche Collè a Bosses. Si riposa. Chissà cosa passa nella testa del valdostano. Lì sulle montagne fra la sua gente. La scritta ritirato sancisce la fine della sua corsa. Un crollo fisico? Mentale? Chissà. E' certo che la decisione presa non è stata semplice.
Via libera a Dominguez che alle 06:12 in 67h52'15" vince il Tor 2017. Un nome nuovo nell'albo d'oro e nessuno ancora è riuscito a ripetersi su questo percorso così impegnativo. Ricordo 330 km per oltre 30000 mt di dislivello positivo. 2° Oliviero Bosa Bosatelli in 69h16'19". Il 3°? Aspettiamo l'arrivo. Dopo quanto successo meglio non sbilanciarsi! Tra le donne al momento Lisa Borzani ha un vantaggio netto sulle inseguitrici, anche qui si parla di ore. Stay Tuned!
Intanto grazie ad una segnalazione ecco che un alessandrino in gara c'è ancora ed è Giovanni Amarotti di Gavi. L'ultimo suo passaggio è stato al Niel Wed alla ore 11:25. Per lui la strada, anzi i sentieri per raggiunge la finish line è ancora lunga! Forza Giovanni!
Foto di copertina: Stefano Jeantet
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