venerdì 22 settembre 2017

Born2Run - Macedonia, quando la corsa unisce


Di Enrico Ponta in queste settimane podistiche si erano perse le tracce. Desaparecidos? Qualche acciacco? Preparazione in gran segreto per qualche evento in particolare?


Nulla di tutto ciò, anzi, un gran bel progetto in Macedonia che ce lo spiega lui stesso:"...In queste settimane sono in Macedonia insieme ad altri ragazzi della Fenice per uno scambio culturale in cui organizzeremo gare di corsa come strumento di aggregazione e coesione sociale, un po' vacante nei Balcani e qui in particolare..."

Di seguito la sua presentazione:



Born2Run – Macedonia

Quali sono i benefici della corsa? Le motivazioni che spingono ad allenarci con frequenza sono soggettive, ma spesso rientrano nella sfera del benessere fisico e mentale. Inoltre per alcune persone la corsa è semplicemente il piacere della competizione con gli altri, ma in primo luogo con se stessi. La connotazione sociale è anch’essa un valore del gesto podistico, essendo il correre un’ottima occasione per incontrare, conoscere, integrarsi e condividere con altre persone la propria fatica e aspirazioni. E’ proprio questa la natura della corsa che ha ispirato lo scambio internazionale che si sta svolgendo a Kumanovo, 2^ città della Macedonia per numero di abitanti dopo Skopje. La realtà macedone presenta un tessuto sociale estremamente frammentato in cui le diverse etnie e religioni coesistono nel territorio senza raggiungere una reale condivisione. A Kumanovo le comunità macedone, albanese e serba popolano quartieri distinti della città; i membri delle diverse minoranze non sono soliti mescolarsi tra loro, ma piuttosto intraprendono percorsi curricolari, affettivi e lavorativi esclusivi della propria comunità. E’ spesso sbandierato un sentimento nazionalista da parte di ciascuna fazione e per fare un esempio è normale comunicare unicamente in lingua albanese nella città di Lipkovo, facente parte a tutti gli effetti del territorio macedone (non stiamo parlando di territori di confine, essendo che ci troviamo a circa 200km dal confine albanese). La religione è un’altra fonte di divisione sociale: il credo musulmano e ortodosso rappresentano la maggioranza, seguiti dalle differenti chiese cristiane.




Il progetto Erasmus+ Born2Run finanziato dalla Commissione Europea vede nell’organizzazione di 3 gare di corsa (in 3 diverse città macedoni) un’opportunità per l’inclusione dei membri delle diverse comunità e un tentativo di aumento della coesione sociale. L’associazione di promozione sociale La Fenice di Tortona è presente nel progetto con 3 ragazzi (Enrico Ponta di Tortona, Carolina Torre di Garbagna e Adelin Pirtac di Alessandria), che partecipano alle attività organizzative insieme a giovani provenienti da altri 5 Paesi (Turchia, Galles, Grecia, Olanda e Macedonia).



Uniti dalla passione per la corsa, i ragazzi hanno investito i primi giorni dello scambio in attività di sondaggio del territorio e di team building. Una volta individuato il sostegno delle autorità e polizia locali si è passati alla definizione di tutti i dettagli che costituiranno parte fondamentale delle gare (ristori, croce rossa, peacer, segnaletica stradale, premiazione e intrattenimento finale).



La prima delle 3 corse si svolgerà sabato mattina a Lipkovo, cittadina rurale a maggioranza albanese dove l’economia locale si basa principalmente sulla coltivazione del tabacco e della vite. Il percorso della gara di 10km si snoda lungo due laghetti artificiali, e terminerà con una festa nel quartiere della cittadina chiamato Slupchane. Il ricavato dell’evento sarà utilizzato per le spese vive (servizio di cronometraggio, ristoro, pacchi gara) e il rimanente reinvestito per l’organizzazione della gara successiva prevista a Stare Nagorichane la prossima settimana.

Enrico Ponta



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