giovedì 13 luglio 2017

Europei Under 23 in Polonia. La presentazione

Grazie a Matteo Piombo Bio Correndo non è solo corsa su strada e il mondo master in genere. Il punto sui prossimi campionati europei Under 23 in Polonia.
Di Copertina uno dei possibili protagonisti azzurri: Yohanes Chiappinelli, nella Foto: Colombo/Fidal

Cominciano il 13 luglio i campionati europei Under 23 a Bydgoszcz in Polonia. La squadra italiana conta ben 84 atleti, di cui 43 uomini e 41 donne. Una rappresentativa che ha molte aspettative. Guardando le liste continentali della categoria (chiamata da noi Promesse ma altrove Under 23) vediamo un solo azzurro che primeggia. Si tratta di Yohanes Chiappinelli leader dei 3000 siepi con 8.27.34. Nella stessa gara da considerare il quarto posto di Abdelwahed con 8.36 e l’ottavo di Colombini con 8.44. Nel lungo abbiamo Filippo Randazzo recente vincitore degli assoluti con 7,95, che è quarto in Europa. Settimo Andrea Pianti con 7,78. La Folorunso è terza sui 400 hs con 56.73 ed è un po meno brillante della scorsa stagione. Quarta Erika Furlani nell’alto con 1,9 e l’astista Helen Falda con 4,38. Quest’ultima gareggia e studia in Usa come diversi giovani azzurri. Speranze di medaglia anche nel disco con Daisy Osakue con 57,64 ed è quarta anche lei nella graduatoria continentale. In campo maschile siamo ben piazzati nel peso con Sebastiano Bianchetti (quinto con 19,78) Fabbri (settimo con 19,33) e Ragonesi (undicesimo con 19,00). Isabel Mattiuzzi è quinta nei 3000 siepi con un tempo vicino a 10 minuti. Qualche speranza anche nel martello con Sara Fantini capace di 68,24 e sesta. Nei 200 maschili Simone Tanzilli con 20.70 è settimo e Cortellazzo con 20.80 è decimo. Nei 400 abbiamo due atleti da finale, Daniele Corsa (46.01 settimo) e Giuseppe Leonardi (46.19 ottavo) Valido anche il triplista Samuele Cerro, 16,18 e ottavo nella lista europea. Possiamo sperare anche sui 100hs femminili con la Mossetti che col sui 13.37 è nona e con Ottavia Cestonaro, ottava nel triplo con 13,66 e anche con Paola Padovan nel giavellotto, decima con 57,21. Nessuna illusione nel mezzofondo, dove tra 800,1500 e 5000 non abbiamo atleti tra i primi venti continentali. Portiamo ugualmente diversi giovani, sperando che qualcuno di loro trovi a Bydgoszcz l’ispirazione giusta per un salto di qualità.





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