giovedì 20 luglio 2017

Alla Pointe de Chaligne SkyRace si presentano i Carabinieri del Nas. Un atleta salta il controllo. Il fatto

La Sky Race di Sarre, la Pont de Chaligne SkyRace, sarebbe rimasta confinata al gruppo FB Bio Correndo AVIS per la partecipazione della VerdeBio Raffaella Palombo.
Una breve per enfatizzarne la presenza su un campo gara per lei inusuale. Fine. Invece no.

Il tam tam mediatico di questa mattina è stato notevole. Tante segnalazioni ricevute circa l'articolo apparso nella serata di ieri su Aostasera e su La Stampa cartacea di oggi.

Il fatto.
Alla gara si presentano i Carabinieri del Nas che, dopo aver contattato gli organizzatori, procedono al controllo antidoping sui primi 4 uomini e sulle prime 4 donne classificate. Accertamento disposto, come a Cuccaro M.to il 2 giugno, dal Ministero della Salute.

8 dunque gli atleti da controllare. Procedura standard. All'appello però manca il 2° classificato. Marco Moletto. Assenza ingiustificata per i Carabinieri. Pronta la replica del campione piemontese che spiega sia ai giornali che dal suo profilo FB la sua versione. Qui il post di questa mattina:

"Purtroppo domenica come molti di voi sanno sono caduto in un grosso errore commesso da me in parte...non voglio dare giustificazioni in merito all'accaduto o cercare di convincere la gente sulla mia onesta' sportiva perchè sono sicuro che chi di voi mi conosce bene sa' i sacrifici e l'impegno che ci metto per ottenere determinati risultati....Domenica dopo la gara arrivato in vetta vengo informato del controllo antidoping..alche' quando vengo informato che l'elicottero non ci avrebbe portato e nessuno ci avrebbe scortato come previsto per regolamento sono sceso in fretta dalla montagna per recarmi subito a valle, incombendo pure in un piccolo sbaglio di strada ma fortunatamente recuperato con un taglio nei prati e nei boschi. Siccome son venuto alla gara di fretta per un impegno cerco il luogo dell'antidoping forse pensandoci a mente fredda con un po' troppa superficialità lo ammetto..non vedendo da parte mia dove realmente potesse essere il controllo visto che non mi era stato comunicato dove fosse e dove dovevo recarmi vado verso la macchina per cambiarmi e alche' prendo il cellulare mando un sms all'organizzatore avvisandolo che sarei andato via per un impegno e andai.
Ho commesso il gesto con troppa superficialità e ingenuità lo ammetto ma ciò non significa che devo essere sentenziato e pregiudicato come un Dopato visto che l'antidoping quest'anno non era certo la prima volta che mi veniva effettuato. Ora sono qua disposto a pagare cosa dovrò pagare per il mio gesto commesso ma una cosa e certa ed e' quella che io continuerò ad essere il Marco Moletto che tutti conoscono, umile, sincero ed onesto e non saranno sicuramente i quattro ciarlatani da bar che emanano sentenze senza nemmeno conoscermi o conoscere i fatti a ferirmi o fermarmi.
Spero che ci rivedremo sulla montagne prossimamente....
Un saluto a tutti
p.s grazie a tutte le persone che mi hanno mandato un messaggio o una semplice chiamata e che mi sono vicine. 
Io sono qua a disposizione di tutti come sempre"...

ARTICOLO AOSTASERA

L'organizzazione della corsa al proposito scrive:
"In merito alle vicende e alle esternazioni a mezzo stampa e social media circa i controlli antidoping effettuati al termine della Pointe de Chaligne Skyrace dello scorso 16 luglio, l'organizazione tiene a precisare come abbia predisposto i locali preposti al controllo secondo quanto previsto e richiesto dalla normativa vigente e come si sia attenuta alle disposizioni del personale preposto al controllo, dando la massima disponibilità di collaborazione, credendo fermamente nel valore dell'antidoping al fine di garantire la trasparenza dello "spirito olimpico" e il consolidamento dell'etica sportiva che vuole contraddistinguere la gara e, sperabilmente, l'intero movimento della corsa in montagna. L'organizzazione stessa infatti si è adoperata attivamente affinché gli atleti potessero essere informati, nel modo più rapido, della necessità di sottoporsi al controllo, disponendo che gli atleti si presentassero nella località di partenza, come peraltro confermato dagli interessati. Con questi elementi si ritiene ampiamente esplicitata la sinergia tra gli organi e il personale addetto al controllo e l'organizzazione della gara, e si ritiene inoltre di precisare l'assenza di negligenze da parte del comitato organizzatore nelle procedure atte a consentire il regolare svolgimento dei controlli".

Il profilo dell'Atleta è inondato di messaggi di sostegno e di incoraggiamento, ovviamente non tutti sono della stessa lunghezza d'onda. L'affare è comunque intrigato. Saltare un controllo antidoping sul campo gara non è uno scherzo e Moletto lo sa. Si assumerà se le sue responsabilità come scritto questa mattina e se qualche provvedimento verrà preso l'atleta lo impugnerà o si giustificherà nei luoghi idonei. Non resta che attendere gli sviluppi

16/07/2017, Pont de Chaligne SkyRace, Sarre (AO), sky race km. 6.0 (D+ 1400m)RISULTATI
200 classificati
(Fonte: Wedosport)

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