lunedì 15 maggio 2017

Un banchetto, un Progetto, Uomini di sport e un Campione (vero)

Alberto Spina ci racconta un sabato diverso. Quello trascorso in piazza del "Cavallo" a Casale con Maurizio Di Pietro e Beppe Sboarina per un progetto, anzi per una missione!
E all'improvviso si materializza un campione, un Campione vero!


Sabato a Casale in Piazza Mazzini si è tenuta una raccolta firme per una nuova pista di atletica. Iniziativa promossa  dall’associazione “Nuove Frontiere” che ha istituito per l’occasione un apposito comitato. 


L’inizio è previsto per le 10, ma molti si avvicinano al banchetto delle firme molto prima;  sono arrivati appositamente allertati da un tam tam silenzioso ma a quanto pare efficace. Chi ha praticato atletica; chi ha figli e nipoti che già frequentano i corsi di Maurizio Di Pietro e Giuseppe Sboarina; chi ha fatto sport; chi non lo ha mai fatto e non lo farà mai, ma ne riconosce l’importanza sociale. Alle 11 Di Pietro organizza una dimostrazione dei suoi ragazzi. Vi assistono gongolanti i genitori e  i nonni di cui sopra, poi, a poco il pubblico aumenta e le fila delle firme si allunga di pari passo. Nel pomeriggio cambio della guardia: arrivano gli alunni di Sboarina, che molto più pragmatico del collega Di Pietro manda  subito i suoi allevi alla ricerca di firmatari per tutta piazza Mazzini e vie limitrofe. E’ una caccia all’uomo che porterà i suoi frutti. Nel frattempo ai banchetti si alternano amici e conoscenti, e non solo. Ad un certo punto Di Pietro si impadronisce del microfono e dice che è arrivato un altro suo amico. Ma quanta gente conosce? Stavolta però esagera : “E’ arrivato un campione dei 10.000 metri in pista uno che ha fatto la storia dell’atletica”. Ma no, non  esagera. E’ proprio lui, Alberto Cova(1). Non è venuto per firmare ma si ferma e dialoga piacevolmente con i ragazzi, ne ascolta le esperienze, dispensa incoraggiamenti e si presta alle foto di rito. Anche alcuni giocatori e l’allenatore della Juniorbasket a passeggio per le vie cittadine, vengono a firmare richiamati dalla voce di Giulia, l’animatrice del Palazzetto. Solo Jordan Tolbert, l’americano del Texas, sembra riluttante ad aderire all’iniziativa. Ma è solo un problema di lingua, credeva lo volessimo far firmare un contratto a vita per la Junior. Chiarito l’equivoco (non è vero ci stavamo veramente provando a farlo rimanere a Casale) si presta anche lui alle foto con i ragazzi. Il pomeriggio volge al termine e Sboarina si impossessa del microfono e parte con un lungo, sentito, disperato invito a firmare per una pista a Casale. Lo conosco da quasi quarant’anni e non l’ho mai visto e sentito così accorato. Per lui una nuova pista è più di un sogno: è una missione. Abbandono la piazza alle 19.15; una rapida conta al foglio delle firme, almeno 500. Bene. Molto bene. Sulla via di casa incontro il Professor Natalino Deandrea, per me e per tutti i suoi ex alunni “Il Nata”. Gli chiedo se firmerà, anche se so che non lo farà. Lui è un “non allineato” a prescindere, granitico e fermo sulle sue posizioni, ma mi da il suo appoggio, lo fa solo per me. Lo ringrazio, ho portato anch’io il mio mattoncino. E’ stata una bella giornata.

(1) Alberto Cova, per chi non lo conoscesse, è stato nel triennio 1982-84 Campione Europeo, Mondiale e Olimpico sui 10.000 metri in pista. Memorabile il commento di Paolo Rosi alla vittoria al mondiale di Helsinki del 1983 dopo una volata mozzafiato. “Cova! Covaa!!, Covaaa!!! Covaaaa!!!! 28’01”4 macheccimporta del tempo!” 





1 commento:

  1. Permettimi di aggiungere la fantastica tripletta agli europei del 1986 di Mei , Cova e Totò Antibo... Emozioni indimenticabili!

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