Gli atleti, le società che hanno partecipate, le associazioni come Pegaso e il Cepim di Asti, le squadre straniere, il gran lavoro organizzativo affinchè tutto sia a misura di podista e non manchi nulla e nulla è mancato in questa 43^ edizione della 24x1h! Complimenti dunque alla Vittorio Alfieri e nel report di fine evento l'elogio è per chi ha vinto e l'ha fatto con la fatica e il sudore di 24 ore corse in situazioni climatiche agevoli e meno agevoli.
Vince la Dragonero (382.356) di Dronero con il suo presidente Giordanengo in prima fila sempre accompagnato dalla moglie Eufemia Magro e dai due gemelli, seconda posizione per la Brancaleone Asti (373.742) e terza la Vittorio Alfieri (361.187) Tra le donne assesta ancora una volta la zampata vincente la Brancaleone (293.811) seguita dal GSR Ferrero (283.450) chiude come per gli uomini la Vittorio Alfieri (254.638).
Tre le squadre alessandrine in gara. La Sai Frecce Bianche 13^ (310.257), la Bio Correndo AVIS 14^ (310.161) e la Cartotecnica Piemontese 19^ (298.856)
I migliori individuali? Antonio Pantaleone (Brancaleone) 17.202, Gabriele Astorino (Brancaleone Asti) 17.170, Massimo Galfrè (Dragonero) 17.168. Tra le donne, come detto, per soli 68 mt non realizza il nuovo record della manifestazione Elisa Stefani (Brancaleone Asti) 16.522, Irene Bacceliere (Brancaleone Asti) 15.313 ed Eufemia Magro (Dragonero) 14.886.
Un plauso anche a Sport Asti per il lavoro d'informazione parallelo a Bio Correndo svolto nelle 24 ore, sarebbe stato bello uno scambio reciproco di complimenti al momento della chiusura della manifestazione, ma io ero ospite...
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