venerdì 20 gennaio 2017

..spogliarsi dell’egocentrismo per creare la magia del gruppo. Le 5 domande ad Alberto Poggio


L'appuntamento con le "5 domande a" prosegue con Alberto Poggio e il GP Garlaschese.


Alberto, sei il trascinatore di un gruppo numeroso e che non perde occasione per dimostrare di essere Squadra. Il GP Garlaschese. Vuoi presentare la squadra per chi non ne conoscesse la sua storia? Quando è nata? Quanti siete? Quali gare organizzate?

Il GP Garlaschese nasce il 19 gennaio 1977, dall’83 il presidente è Mario Sturaro figura ormai leggendaria nello scenario provinciale, siamo più di 100 iscritti tra runners camminatori e soci sostenitori e nel 2017 organizzeremo 3 manifestazioni;

1 maggio – Quest’anno la nostra gara per eccellenza arriva alla 37esima edizione. Oltre le 3 misure libere 7-14-18 km, con passaggi bellissimi in zone naturali protette come il bosco del Vignolo, è insignita del titolo di campionato su strada provinciale FIDAL(10.5 km).

31 maggio – La staffetta serale 3x1 miglio. Il circuito è un quadrato in pieno centro a Garlasco di 800 m da ripetere 2 volte; l’anno scorso è stato un successo con 36 squadre alla partenza, ma quest’anno essendo anche campionato provinciale staffetta UISP prova unica, conto di battere il numero di iscritti del 2016

Fine giugno – Organizzeremo la prima edizione competitiva e non, in una serale da 6 km, del Trofeo Waterloo a Gropello Cairoli appoggiandoci agli enti di promozione sportiva del buon Pontiroli. Credo molto in questo progetto assieme al nostro amico Nicola, titolare del Waterloo. Finita la gara ci sarà una festa con cena, tanto per non smentirci, creata appositamente per i partecipanti con prezzi agevolati

Il 2017 è un anno importante per voi. Da quest’anno siete affiliati alla Fidal. Come mai questa scelta? Ed anche: come mai non lo eravate prima?

Ormai era inevitabile… In primis per le iscrizioni alle manifestazioni di carattere nazionale come mezze e maratone; per me che oltre a fare il Capitano e Vice Presidente faccio pure le iscrizioni alle gare era diventato impossibile, continue richieste di certificati e altro ancora, adesso con la Fidal le cose si sono semplificate
Prima non lo eravamo semplicemente perché con il tesseramento UISP riuscivo a fare iscrizioni ovunque senza tanti problemi, anche se col senno di poi la scelta FIDAL si è rivelata vincente soprattutto per il "RUNNING-MERCATO"

Una delle vostre iniziative è il servizio pacer. Come è nato questo servizio? Quali fasce di tempo ricoprite e quali soddisfazione ricevete?

Ah qui tocchi un punto a me molto caro… E’ nato da un mio sogno utopistico, creare un gruppo pacer di 20 persone tutte dello stesso gruppo podistico pronte a sacrificare la prestazione per accompagnare gli altri all’obiettivo, spogliarsi dell’egocentrismo solito di tutti i runners per creare la magia del gruppo. Beh chiedete alla Scarpa d’oro o a quelli della Mezza di Arenzano come è andata...
Per una mezza riusciamo a coprire tutti i tempi dall’1 h e 30 min alle 2 ore

La vostra forza è il gruppo. Fino al 2016 tanti atleti e camminatori senza troppe velleità di classifica, fatti salvi una manciata di atleti. Ora con l’arrivo della Angotti, di Massoni, di Atzori, di Mascherpa giusto per citarne alcuni, non sarà più complicato enfatizzare il gruppo viste le possibili prestazioni “da copertina”?

Non credo proprio. Anzi! I nuovi acquisti hanno scelto la GPG proprio per il nostro “codice”. Qui da noi nessuno è prima donna, sappiamo tutti il valore di tutti e ognuno ha il suo ruolo nel gruppo e sottolineo ognuno. Vedere in qualsiasi competitiva i vari Massoni Atzori Zuccarin Angotti Fappani fermarsi all’arrivo ad incitare chi lotta nelle retrovie per me è motivo di orgoglio perché mi rendo conto di aver creato qualcosa di davvero bello.

Cosa ti aspetti da questo 2017 come capitano della squadra e come atleta? Avete degli obiettivi stagionali che vi prefissate come GP Garlaschese?

Il 2017 dovrà essere l’anno delle conferme. Per tanti atleti nuovi che la scelta della GPG è stata quella giusta, Zuccarin insegna, per la squadra che anche se aumentata esponenzialmente i DICTAT non cambiano: DIVERTIMENTO – AGGREGAZIONE - AGONISMO.
Obiettivi stagionali?
Come atleta non devo chiedermi più nulla ora penso solo alla squadra. Come capitano invece sono affamato, voglio e mi aspetto di migliorare la medaglia di legno nel campionato UISP

Ed aspetto tanti risultati di risonanza dai miei atleti, quest’anno di frecce da scoccare dal mio arco ne ho molte…. E siamo solo all’inizio…DAIIIIIIIIIIIII

Grazie Alberto e buona stagione 2017 ricca di soddisfazioni


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