mercoledì 21 dicembre 2016

La targa Cavallone - Giorcelli. Un premio che Onora e gratifica.

Applausi o fischi. Scrivere di un premio ricevuto si incorre nell'autoreferenziarsi con il rischio dei fischi dei detrattori e del plauso quasi richiesto dei follower.
Scrivo o non ne scrivo. Un messaggio privato ha fatto pendere la bilancia verso questo post

Domenica nel tradizionale saluto pre natalizio del Direttore, Pier Luigi Buscaiolo e del caporedattore dello sport Paolo Zavattaro, de Il Monferrato, giornale con cui collaboro, mi è stata consegnata una targa intitolata a Mauro Cavallone e Marco Giorcelli. Riconoscimento che viene dato ogni anno ad un collaboratore sportivo e quest'anno è toccato a me.

Ricevere un premio è sempre gratificante, ancor di più se preceduto dalle parole di stima di Paolo, la cui sinergia in quasi due anni di collaborazione è stata di grande stimolo per me nel diversificare la proposta per il giornale da quella di Bio Correndo cercando nel contempo di non snaturare il mio modo di scrivere da blogger.

La targa ricevuta però ha un valore simbolico forte, come forte è il legame con la terra dove vivo e ho vissuto. Mauro Cavallone è stato un collaboratore sportivo del giornale e Marco Giorcelli ne è stato il Direttore. In comune, oltre alla passione per raccontare i fatti e le notizie, hanno un triste filo conduttore per molta gente della mia Terra. Il Mesotelomia. Sono stati uccisi dall'Eternit. Sì uccisi, perchè non mi arrenderò nel pensare che non sia dolo.

Allora quella targa ricevuta domenica non solo è gratificante, ma è un Onore, volutamente maiuscolo e rimarcato. Il peso della mia gente raffigurato nei nomi sulla targa, il monito di mantenere alto il livello di attenzione e il riconoscimento come sprone nel cercare di migliorarsi possibilmente con idee nuove

La chiusura migliore è un GRAZIE. Al Direttore, a Paolo e a chi ha la pazienza di leggere i miei pezzi su Il Monferrato e sul Cortile Bio Correndo

Di copertina la foto della consegna della targa con il Direttore Buscaiolo

Vi consiglio questa lettura di Alberto Marello: La Eternit, l'Eternot, la vanità e il dolore

2 commenti:

  1. Ma dai dal titolo pensavo ti avessere fischiato. Sinceramente non vedo il problema sei un punto di riferimento per almeno 3 regioni di runner.

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