domenica 25 dicembre 2016

3x2000 - 2x400 e il polpaccio fa crack. A Natale non si corre

La mattinata di Natale nella Munfrà Valley è stata straordinaria, per chi non la conoscesse è quel territorio tra Casale Monferrato e Alessandria dal panorama ondivago che nelle giornate di cielo terso lo skyline si imbatte nelle Alpi.

Oggi era una di quelle giornate in cui il Monviso avrebbe potuto, cronometro alla mano, scandire i tempi della corsa pre pranzo pantagruelico e come immagine non è per nulla una esagerazione! Metaforica certo ma è quello che si vive da queste parti in giornate di sole

Invece...

Invece mercoledì 21 Coach Pronzati aveva dettato il  menù podistico. 3x2000 a 3'50"/km e 5x400 a 1'25"

3x2000 da soldatino, un po' di fatica, ma chi non ne fa e via con i 400.

Il primo sul filo dell'1'25" alto. Complesso cambiare ritmo. Sento un dolorino al polpaccio sx. Nulla di che..
Via con il 2°. 1'25" basso... Dolorino presente, ma non cambia...

Via con il 3° e dopo pochi bassi un fitta secca che non mi permette di correre. Cammino, ma nulla. Zoppico vistosamente e il blocco di cemento al polpaccio sx non si smuove.

Due giorni alternando una imprecazione ad un'altra per il dolore /fastidio. Il guru Moreno Tortolina (osteopata di fiducia Bio Correndo che ovviamente vi consiglio) trova un buco per vedermi e mette una pezza al danno.



Ora? Tavoletta propiocettiva, stretching e qualche massaggio di Lady Bio sperando che lo stop non si prolunghi troppo!

3 commenti:

  1. L'infortunio ti é arrivato come risposta del tuo corpo al fatto che probabilmente stavi andando sovra-ritmo. Spesso le medie da seguire non corrispondono all'attuale stato di forma e i classici riferimenti sui tempi in gare da 10 km non sono sempre affidabili. Meglio affinare la capacità di ascoltare il corpo.. quando ti ostini a forzare e spingere ma fisicamente (e mentalmente) non ci sei, ecco il "crack"... Ti auguro un rapido recupero e occhio per la prossima uscita! :)

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  2. Mattia, in verità non mi sentito "oltre", forse però in questa stagione patisco umidità e freddo più di altri anni.. sarà l'età che avanza!

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  3. Segnato il nome dell'osteopata, non si sa mai che magari mi aiuti a sistemare un poco la mia pubalgia cronica:) In bocca al lupo!

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