martedì 29 novembre 2016

Ho il fiato corto e sono morta due volte. Eternit bis

Sono felice!
Sono stata assunta all'Eternit!
Certo sarà impegnativo, ma ho un LAVORO all'Eternit!!!


Mi presento

Sono Enrica
Sono piccolina, non arriverò al metro e 60 e sono magra, magra come la fame del dopoguerra
Classe 1927, un papà morto troppo presto, 3 sorelle e un fratello

Vita dura

Adesso ho un LAVORO e sono FELICE. L'ETERNIT!
La fabbrica della città, il lavoro per tanti, ma non per tutti
Il simbolo del progresso. Casale città industriale

La famiglia

Ho un marito e una figlia
Mio marito Silvio è idraulico
Mia figlia Pinuccia studia

Ed io sono orgogliosa, sto per iniziare a lavorare all'Eternit

Sto per varcare il cancello
L'Emozione del primo giorno
Uomini e donne, stessa fabbrica, lavori diversi

Sensazioni contrastanti

La mia gioia
L'impassibilità dei veterani
... e i volti segnati dalla fatica

Sono giovane e ho un lavoro, lavoro nella fabbrica della mia città

Nessun convenevole
Subito sotto, ma non lavori duri
Sono donna e minuta

Il lavoro

Ho uno scalpello in mano
ritaglio, cesello, ritocco i piccoli manufatti
Frammenti d'amianto

Polvere

C'è tanta polvere nella fabbrica
nell'aria
in città

Ho il fiato corto

Gli anni passano
Il respiro si fa greve
L'Eternit ha chiuso

e ho sempre il fiato più corto

Aiuto non respiro, annaspo, cerco aria, Aiuto...

Guariniello grazie
respiro
poco, ma respiro

Un filo di voce, 29 novembre 2016

Ho il fiato cor.. colpa non DOLO

....

Mio nipote Fausto vi dice che sono morta. Morta due volte. Vi racconterà una storia parzialmente inventata, sono morta di un tumore, non d'amianto, non di Mesotelioma, ma ho convissuto tutta la vita con l'Asbestosi, con il fiato corto. Tutta la vita ansimando e vedendo tanti amici e parenti cercare aria per poi morire per "colpa". Colpa, non sapevano, così dice la giustizia. Giustizia, una parola ricca di contenuti, oggi è vuota e sono morta un'altra volta

Enrica Montagnino, nonna che non c'è più e che è morta due volte





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