Ho seguito queste settimane di allenamenti e gare di avvicinamento alla Maratona di Francoforte di Corrado Pronzati dei Maratoneti Genovesi.
Il suo approccio alla corsa è chiaramente quello di un grande appassionato dalle qualità non comuni nel mondo delle corse su strada. Un master evoluto? Riduttivo per un runner che corre ai suoi livelli.
Un percorso in crescendo, sotto la guida di Bea Brossa, che l'ha portato al suo pb nella mezza maratona (Novi Ligure 2016 1h08'32") che l'ha convinto ancora di più, se ce n'era bisogno, delle sue potenzialità e del suo stato di forma.
Giovedì, prima della sua partenza per Francoforte, in una chiacchierata telefonica, abbiamo parlato di tempi e passaggi che da buon blogger non ho anticipato. Il silenzio richiesto è deontologicamente rispettato per tutti!
Il suo 2h28'06" di aprile 2016 era pronto per essere abbattuto, salvo fatti contingenti, era chiaramente un tempo da abbassare. "Distruggere" è il verbo che devo aver utilizzato.
La maratona di Francoforte non ha riservato sorprese e Corrado ha rispettato la sua tabella di marcia. "Provo a passare in 1h11' e poi vediamo quello che succede". Succede che è passato in 1h10'54" e ha chiuso in 2h23'47" di Real Time. 2h23'54" il crono ufficiale. Chapeau!
35° assoluto, 3° italiano e l'asticella posta un po' più in su e alla domanda: Soddisfatto? "Ci avrei messo 10 firme prima di partire"... come prima: Giù il cappello!
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