sabato 17 settembre 2016

Lettera Aperta al Signor Sindaco di Alessandria Rita Rossa

Al Signor Sindaco di Alessandria Rita Rossa

Le scrivo dal mio speaker corner per esprimerle un pensiero che cercherò di proporre in poche parole.
Premetto che ho promosso un evento podistico organizzato da altri e metto così subito le carte in tavola. Le dico anche però che quello che le sto per dire è al netto del mio interesse personale, visto che la mia attività era rivolta all'informazione sulla gara in senso stretto.

Sono ormai 3 anni che seguo il circuito delle corse su strada provinciale e non solo, con assiduità e rilevo sempre più che le gare podistiche hanno bisogno di un lavoro in sinergia di più soggetti. Enti, sponsor, società, portali dedicati. Qui subentra il fatto.

Domani 18 settembre a Pietra Marazzi si correrà La 21 di Pietra e spero che la partecipazione sia nelle aspettative di Gianni Lonardo, l'organizzatore, ma questa gara si doveva disputare ad Alessandria, proprio domani, proprio con i mercatini di Gagliaudo in città.

La sua amministrazione comunale, mi guardo bene di farne un discorso politico/partitico, non ha permesso che i due eventi concomitanti avessero luogo e così il diniego a quello di interesse per questo portale 

Le pongo una domanda.

Non poteva essere l'occasione per creare un binomio forte per la città? Sport e turismo per Gagliaudo. Troppi oneri, troppe forze in campo? Forse, ma si poteva ragionare su come far lavorare in sinergia i due eventi e creare una forza motrice uno per l'altro? Podisti provenienti dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Lombardia a passeggio con le famiglie per la città e curiosi dei mercatini a batter le mani lungo le strade della corsa. Non le sembra un'occasione mancata?

Sono certo che con la giusta formula poteva diventare un grande evento e un ritorno di immagine per tutti.

Alessandria da tempo, molto tempo, non vive una mezza maratona in città, sarebbe ora che si tornasse a correre per le strade del capoluogo e come leggo sulla sua pagina social: ... Comune di Alessandria insieme per rilanciare la città. Perchè non con il podismo dei grandi numeri che coinvolge il movimento podistico di più province e regioni, abbinato ad una manifestazione tradizionale e storica della città?

Chiudo dicendole che sono un casalese anche se vivo da qualche tempo a San Salvatore Monferrato, libero da qualsiasi forma di campanilismo, ne ho le tasche piene di "cortili" difesi senza lungimiranza. Le mie parole spero che le arrivino e che siano di stimolo ad un confronto nel breve-medio termine

Fausto Deandrea

1 commento:

  1. Bella lettera, ma indirizzata a qualcuno che non ha le qualità per raccoglierne lo spunto positivo

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