lunedì 29 agosto 2016

Lo "Stellina" tra storia, corsa e personaggi. Una prova Monster per Andrea Patrucco!

La due giorni Mondiale Piemontese si è conclusa con la soddisfazione di molti per aver partecipato ad un evento dal respiro internazionale.
In tanti hanno calpestato sentieri significativi per la storia del 900 del nostro paese e Diego Picollo, solitamente silenzioso sui social, ne ha enfatizzato proprio questo aspetto. Sapere quale importanza abbiano certi luoghi è fondamentale per accrescere il proprio bagaglio, non solo sportivo.

Sabato la 1^ gara open con la vittoria della nostra Ilaria Bergaglio e i buoni piazzamenti delle ragazze dell'Atletica Novese Marchese-Mantero e di Andrea Banchieri, Solvay lui e Ilaria. Domenica è stato il turno dei master più giovani quelli della fascia d'età 35-45. 200 i classificati con la vittoria del portoghese Cesar Costa di cui, mea culpa, non avevo focalizzato in precedenza fra i partecipanti. Il lusitano batte uno dei favoriti Jonathan Wyatt, terzo Ian Conroy. Gli unici a correre negli 11,5 km sotto l'ora e dieci. Straordinari.

Gli alessandrini
I valori espressi dai nostri rispecchiano la durezza del percorso, anche se Andrea Patrucco, in una chiacchierata, ha definito il percorso non particolarmente difficile. Punti di vista e il suo è quello del Grimpeur di razza!

Stravolta la forza dei primi della provincia rispetto alle solite corse su strada. Alla vigilia si sarebbe detto Zulian - Picollo - Faranda, al traguardo l'ordine degli atleti è stravolto e non per condizioni di forma, ma in virtù di un campo gara insolito e complicato da interpretare. Complimenti dunque ad Achille Faranda per essere stato il più veloce di tutti e forse a gestire meglio lo sforzo.

Monster Patrucco
Nella gara open tempo clamoroso per Andrea Patrucco. Il casalese in forza all'Atletica Monterosa mette in mostra la sua forza. Spesso sul Cortile Bio Correndo riporto le sue prove sui monti, ma fino ad ora non era capitato di avere un raffronto cronometrico con altri podisti di cui il valore è chiaro a tutti. Andrea ha chiuso in 7^ posizione alle spalle di Martin Dematteis, ma soprattutto con un tempo di 1:18:04, ben 6', 399 secondi meno del migliore degli alessandrini nella prova master, quell'Achille Faranda prima elogiato. Davvero una prestazione Monster!

Detto dei migliori la mia idea del mondo master resta invariata. Un plauso ai migliori, ma soprattutto a chi si è messo alla prova scegliendo un avvenimento importante confrontandosi con atleti di grande valore con il proposito di dare il meglio e partecipare. Un "bravo" a tutti da Angelo Cambareri a Diego Scabbio, da Mattia Bianucci ad Alberto Carraro, da Gigi Cabrino a Paolo Bertaia e Maurizio Di Pietro. Tutti meritano una citazione.

Non ho ricevuto o scovato nessuna foto dei nostri e quella di copertina è dalla pagina FB dello "Stellina"


TANTI PRODOTTI PER I PODISTI


Analisi e Medagliati a cura di Fidal Piemonte

TUTTO PER IL RUNNING


28/08/2016, Memorial Partigiani Stellina - Campionato Mondiale master di Corsa in Montagna, montagna km. 11.5 (D+ 780m/1414m), Susa (TO), FIDAL,
MASTER M35-M40-M45 200 classificati RISULTATI
Achille Faranda, Brancaleone Asti, 69° - 1:24:43
Diego Picollo, Maratoneti Genovesi, 71° - 1:24:54
Alex Zulian, GP Solvay, 76° - 1:26:07
Paolo Bertaia, Atletica Valenza, 84° - 1:27:05
Maurizio Di Pietro, GP Solvay, 126° - 1:34:53
Gigi Cabrino, Avis Casale, 140° - 1:37:50
Alberto Carraro, Ovadese Trail Team, 148° - 1:40'38"
Diego Scabbio, Atletica Novese, 161° - 1:46:37
OPEN 52 classificati RISULTATI
Andrea Patrucco, Atletica Monterosa, 7° - 1:18:04
Mattia Bianucci, Atletica Novese, 30° - 1:41:46
(Fonte: My Sdam)

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