La gara
Linea di partenza dove l'italiano era l'unico dalla pelle bianche, ma nel sangue scorre il fluido della velocità dei migliori caraibici. Bam lo sparo e Tortu è attardato, il destino della corsa sembra segnato ed invece, nei suoi 10"24 lunghissimi per chi guardava, lo spettacolo è arrivato strada facendo. Bragagna lo battezza 2°, il fotofinish lo conferma. Medaglia d'argento mondiale conquistata. Davanti a lui solo l'americano Noha Lyles.
Una stagione da incorniciare. Il 10"24 a maggio a Savona che gli è valso il record italiano juniores che resisteva da 34 anni, il titolo italiano assoluto di Rieti, al suo PB in 10"19 degli Europei di Amsterdam.
Il futuro è tutto suo!
Foto di copertina: colombo/Fidal
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