lunedì 27 giugno 2016

Il comunicato degli organizzatori della Stra Dolcetto. Affaire "auto aperte"

Ieri a Ovada alla StraDolcetto alcuni podisti sono stati derubati con il solito modus operandi. Notizia del tardo pomeriggio.
I Carabinieri di Ovada hanno ritrovato parte della refurtiva, almeno i documenti sono rientrati ai legittimi proprietari.

Mi scrive Edoardo Schettino del gruppo organizzatore ed io pubblico:

Il Gruppo Sportivo “Il Borgo” di Ovada, organizzatore della Stradolcetto di Ovada, nel ringraziare i 230 partecipanti alla gara di domenica scorsa per un’edizione particolarmente riuscita e ricca di spunti tecnici di rilievo, coglie l’occasione per un paio di precisazioni. L’episodio dei furti verificatisi durante la corsa ha riguardato due automobili parcheggiate in viale Rebora, a una discreta distanza dal campo sportivo utilizzato come ritrovo della manifestazione. Da anni il nostro gruppo è impegnato a garantire uno svolgimento il più possibile sicuro per tutti i partecipanti alla nostra manifestazione. Prova ne sia la decisione di qualche anno fa di utilizzare una larga fetta del campo di calcio per il parcheggio delle auto. Quest’anno, la concomitanza con la Festa dell’Unità ha ridotto lo spazio a nostra dimostrazione. Ciò non toglie che il comitato organizzatore cercherà di trovare una soluzione al problema, per quanto di nostra competenza, creando un servizio di deposito e custodia delle borse degli atleti. 

Edoardo Schettino,
membro comitato organizzatore della Stradolcetto

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