martedì 28 giugno 2016

Buon Viaggio Bud e Grazie di Tutto!

Ieri pomeriggio eravamo 5 bambini davanti la tv.
3 bambini di oggi e 2 degli anni 70/80. In quel momento un dvd girava raccontando "Lo chiamavano Trinità".
Risate spontanee ad immagini già viste da tutti, anche dai bambini di oggi. Scazzottate, scene storiche, quella della pentola di fagioli è nella storia personale di tutti coloro che hanno visto il genere (qualcuno che non l'ha vista?!) e la musica di sottofondo inconfondibile a scandire tempi.

Foto di copertina di Federico Bollo, atleta per diletto, artista per professione

Il giorno dopo... si riguarda!
Un paio d'ore spensierate

Si chiude il sipario del passato con la conclusione del film e si apre quello della tecnologia dove dal cellulare mostriamo, noi bambini di un tempo le foto di Bud Spencer quand'era Carlo Pedersoli il nuotatore, in grado di scendere per la prima volta sotto la soglia dei 60" nei 100 mt stile libero. In casa Bio Correndo si conosce bene il valore di quel tempo essendo tutti ex nuotatori.


Meraviglia per la forma fisica e per la gioventù d'un tempo. I bambini di oggi giocano fra di loro e si raccontano le scene del film che più li ha colpiti, i bambini d'un tempo riprendono le loro attività.

Il pomeriggio diventa sera

La sera porta la notizia. Carlo Pedersoli è morto, ma non è morto Bud Spencer, lui e i suoi film sono immortali.

Buon viaggio Bud e grazie di tutto!

Da Informazione libera




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