mercoledì 25 maggio 2016

Tanti auguri Gianfranco

Gianfranco Toschi in azione alla 24x1 ora di Asti
In questi giorni è il compleanno di Gianfranco Toschi, un atleta che da alcuni anni non vive più nella nostra provincia ma che per tanti anni è stato un protagonista delle corse, non solo provinciali.

Difficile fare un profilo di Toschi perché i numeri spaventano, nel vero senso della parola. La prima volta che ho scritto della sua carriera, nel 1997 quando compiva trent’anni di attività agonistica, facevano già impallidire chiunque. Allora egli aveva già percorso tra gare e allenamenti mezzo milione di km. e le gare che aveva fatto superavano le seimila. Toschi ha corso tutte le distanze, dai 60 piani all’ultramaratona Sassari-Cagliari di 260 km.
L’inizio dell’attività podistica di Toschi è a sette anni e da allora non ha più smesso, 45 anni di amore per la corsa ininterrotto. Il periodo qualitativo migliore della sua carriera è stato tra gli anni settanta e gli ottanta. Epoca in cui stabilì i suoi personali: 15:01 sui 5000 metri (secondo ai campionati militari a Bari nel 1979) 31:47 sui 10.000 e 18.037 metri nell’ora di corsa. L’anno prima vinse ben 78 gare in una sola stagione, tra cui tre in un solo giorno. Quest’ultimo exploit lo condivide con il tortonese Roberto Ghirotto, suo fiero rivale in quel periodo.
Poi cominciò a passare al gran fondo, debuttando in maratona appena diciottenne nel 1978 con una vittoria a Casale Monferrato. Nei 42 km. per Toschi oltre 350 gare tanto da farlo entrare nella classifica dei maggiori maratoneti italiani come numero di corse completate. Diverse volte è sceso sotto i 2h35 ma anche qui la distanza non gli bastava.
Così passò al gran fondo con le cento km. (dodici volte ha fatto il Passatore e due volte ha vinto la 100 km. di Santa Maria Capua Vetere). Poi venne la Sassari-Cagliari di 260 km. corsa quattro volte con un quarto, un sesto e un settimo posto. I giri a tappe (sei volte quello dell’Austria, poi Franciacorta e Elba) e la 24 ore (record a Basilea nel 1984 con 223 km.).
Potrei continuare con numeri simili ancora a lungo e non basterebbe a raccontarvi Franco Toschi, la sua voglia di correre, la sua passione per le corse, il suo essere corridore a 360 gradi. Una volta venne a fare un cross a Tortona da Alessandria a piedi....e dopo la gara tornò così alla sua città. Sembrano cose incredibili ai ragazzi che si fanno portare in auto a scuola e non si azzardano a fare 500 metri a piedi. A volte mi chiedo se ho mai conosciuto un atleta più appassionato della corsa di lui. Nonostante il logorio di tutta questa attività gli abbia poi creato anche problemi non ha mai smesso, ha sempre cercato la prossima corsa. E me lo rivedo, una sera di maggio del 1989 in un treno diretto a Piacenza per una gara, eternamente alla ricerca del prossimo traguardo.
Ora da alcuni anni vive in Toscana, sua terra d’origine, e torna ogni tanto nella provincia dove ha dominato le corse per diverse stagioni. E in questi giorni in cui compie gli anni vogliamo fargli gli auguri, buon compleanno Franco!
Matteo Sebastiano Piombo

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