martedì 31 maggio 2016

Re Giorgio è senza se e senza ma il n° 1 del Passatore. Tre alessandrini si raccontano

Domenica sera ore 22:50 - "Redazione" Bio Correndo -
Io... cerchiamo il Passatore.
Lady Bio: Il primo lo sai, il tempo è 6:58'14"

Io: Hai visto il video? All'arrivo girava intorno alla piazza correndo per ringraziare tutti, perchè come ha scritto Re Giorgio:"Non è scontato che siate qui"
Lady Bio: Impressionante. La prima donna è... il tempo..
Io: Totale classificati?
Lady Bio: 2042.. aspetta che controllo meglio, possibile così tanti?

Il Passatore è questo.
Re Giorgio Calcaterra che domina l'edizione n° 44 conquistando l'11^ vittoria consecutiva, il 25% di quelle totali. Parlano i numeri e parlano tutti i suoi fan che non smettono di entusiasmarsi per un grande atleta che riesce a far sembrare semplice ciò che semplice non è, mettendo in campo SEMPRE la sua grande umiltà. Parlo evidentemente da suo tifoso, quasi adolescenziale. Calcaterra è riuscito in parte ad ombreggiare la prestazione superlativa di Nikolina Sustic. 3^ assoluta e ovviamente 1^ donna. Chapeau!

Oltre 2000 classificati
Lady Bio non si sbagliava. Aveva visto giusto. Numeri impressionanti, soprattutto per chi è abituato a riportare e a frequentare campi gara con presenze ben sotto le 200 unità. Pochi gli alessandrini in gara. Il migliore, anzi la Migliore è stata Antonella Manzoli che trova il feeling con una manifestazione che le aveva lasciato pessimi ricordi nel 2015. Una fatica immensa per portare a termine la sua prima apparizione sulle strade della Firenze Faenza, sabato invece si è presa la rivincita con la sua proverbiale caparbietà. Quasi un'ora sotto le sue previsioni! 11:07 e come detto prima fra i nostri.

Bergamini - Colella
Esordio per lo stakanovista delle maratone. Il casalese Marco Bergamini. Distrutto alla fine, ma non ha ceduto alla stanchezza e ha portato a casa anche questa medaglia da finisher. Significative le sue parole:" Esperienza indimenticabile, il Passatore è veramente un sogno. Alla fine mi sono seduto a terra con la medaglia al collo a guardare gli altri che tagliavano il traguardo. Eravamo tutti felici di essere a pezzi" - "Devo ringraziare Alessandro Crestani che mi ha incitato nei momenti di difficoltà e con lui ho vissuto tutti e 100 i km del Passatore"


Trasferta vissuta con l'amico Fabrizio Colella che si racconta: "E stato il secondo passatore a differenza del primo sapevo cosa mi aspettava questa edizione è stata veramente dura caratterizzata dal caldo asfissiante di 30° alla partenza con il sole a picco fino a borgo san Lorenzo (32k) ho sofferto molto nella prima parte per poi riprendermi nella salita al passo della colla verso il tramonto la temperatura scendeva e si stava decisamente meglio dopo il passo ho gestito la gara alternando corsa a qualche pezzo breve di camminata fino al k 75 per poi dare tutto nel finale. Gran parte della gara sono stato in compagnia di Marco (un po' colpa mia se si è iscritto) e di Alessandro Crestani (Happy Runner). Li ho lasciati andare nella prima parte quando ero in sofferenza per poi ritrovarli alla Colla siamo stati insieme fino al km 75. La crisi è toccata a loro e li ho lasciati perchè era un momento che ne avevo. Il crono dice qualcosa meno dell'anno scorso, ma l'ho trovata più dura a livello mentale. Felicità immensa di averla finita e soddisfazione per Marco che c'è la fatta anche lui. Aspettiamo l'edizione 2017"

Il caso
Come successo l'anno scorso, dopo qualche verifica, sono iniziate le estromissioni dalla classifica generale. Gli intertempi di alcuni o la flagranza del fatto di uno in particolare hanno infervorato il popolo dei social. Un soggetto, non mi piace usare runner o podista, è stato visto salire in auto. Scatenate le polemiche soprattutto per il ruolo rivestito nel mondo dell'atletica. Personalmente non mi interessa chi sia e nemmeno indicarlo come appartenente alla X categoria. E' solo un pessimo esempio. Interessante l'analisi di Lorenzo Pisani. La sua conclusione è la mia!



28.29/05/2016, 100 km del Passatore, km 100, Firenze - FaenzaCLASSIFICA
2042 classificati
1° Giorgio Calcaterra, Calcaterra Sport, 6:58'14"
1^ Nikolina Sustic, Croata, 3^ assoluta, 7:40'39"
Gli alessandrini
Antonella Manzoli, GP Solvay, 220^ - 7^ cat. - 11:07'08"
Fabrizio Colella, Happy Runner Club, 756° - 13:22'22"
Pietro Rizzo, Boggeri Arquata, 794° - 13:27'48"
Marco Bergamini, Podismo di Sera, 1074° - 14:29'59"
Pasquale Coluccio, Gli Orsi, 1574° - 16:32'39"
(Fonte: My Sdam)


1 commento:

  1. Calcaterra, un atleta pazzesco, disumano, leggendario ed un uomo umile, disponible e gradevole come pochi, l'anti-divo per eccellenza.

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