L'organizzatore non ha un database, il giudice può fare dei controlli o se non è nelle possibilità, come nel caso degli EPS dovrebbe comportarsi come hanno fatto i GGG a Fubine. Ergo, i podisti (gli eps essenzialmente) per essere sicuri dovrebbero portarsi certificato medico e tessera. Ancora. Su strada se un autista non ha con se un documento, le forze dell'ordine prima chiedono e in assenza, controllano nei database l'effettivo conseguimento del documento mancante.
Ma ora ecco il classico appuntamento del giovedì:
SABATO AD ACQUI E DOMENICA A
FUBINE LA “DURA” ODISSEA DEI GIUDICI
Prima di addentraci nei risultati
ormai noti a tutti, e nei commenti sugli avvenimenti podistici nostrani, in
qualità sia di podisti che di Giudici di Gara vorremmo aggiungere anche la nostra
voce alle tante che “saggiamente” si sono levate a proposito dello spinoso
problema della partecipazione alle gare competitive da parte di soggetti che
consapevoli o meno dell’essere in regola, si presentano al tavolo delle
iscrizioni. Facciamo una doverosa osservazione a monte di tutto. La Fidal che dell’Atletica è
Regina, da anni ha smesso di allegare al suo tesserino il bollino del rinnovo,
affidando alle società il compito di consegnare al proprio tesserato la
“strisciata” che ne confermi sia la validità del certificato medico che
l’avvenuta riaffiliazione. In alternativa lascia ai Giudici o agli
organizzatori la possibilità di controllare sul proprio sito se l’atleta sia o
no nelle condizioni di gareggiare. Tutto bello e tutto semplice? Non proprio.
Bisognerebbe capire se è l’atleta che deve dimostrare il proprio “status” o
lasciare al Giudice ed all’Organizzatore
l’incombenza di andarlo a scoprire sul momento. Se poi parliamo di EPS la cosa
si fa un attimino più complicata in quanto la “consultazione sul momento” si fa
più difficoltosa e di difficile reperimento e diviene impossibile se si esce dai vari
UISP/AICS/CSI. E’ successo ad Acqui Terme dove un’atleta perfettamente in
regola con tutto, ma appartenente ad una società di Triathlon è stata fatta
gareggiare, ma poi, a controlli fatti, esclusa dall’ordine di arrivo per un
problema, a nostro avviso “puramente formale”. E’ accaduto a Fubine dove,
stando alle cronache, i Giudici hanno, giustamente escluso dalla competizione,
atleti o presunti tali presentatisi per l’iscrizione, magari in buona fede
convinti di essere nel giusto e rammaricati, delusi o arrabbiati per non aver
potuto gareggiare. Ma ritorniamo al punto di partenza: non è meglio che sia
l’atleta a “garantire” a se stesso ed ai Giudici la propria “idoneità a gareggiare” presentando un pezzo di carta
valido? E’ come se, ad un controllo di Polizia Stradale, dovessero essere gli
Agenti a “cercare” se l’automobilista è in regola anziché pretendere la famosa
“patente e libretto”. Anche il documento che accerta la nostra idoneità a
gareggiare è una “patente” e come tale sarebbe sempre meglio averla con se. E’
una nostra idea e convinzione fatta di esperienza e semplicità, fatta anche di
quel poco di buon senso necessario a tutelare se stessi e gli altri, ma non
sempre la logica ed il buon senso vanno a braccetto con l’agire umano. E
veniamo a noi. Ripresa delle “ostilità podistiche” sabato 6 febbraio con un
cross pomeridiano in quel di Mombarone con egida UISP/A.T.A. Dopo le serie
giovanili che hanno visto un buon numero di giovani e giovanissimi cimentarsi
su varie distanze è stata la volta dei Master, accorsi non molto numerosi a
questo appuntamento, ma decisamente agguerriti nell’affrontare i cinque giri di
un percorso di gara di circa 1
km ricavato all’esterno della pista di atletica e che
presentava numerosi tratti decisamente impegnativi. Partenza unica per tutte le
categorie con poco più di 40 atleti. Successi per Abdessalam Machmach 19’33”che per l’occasione vestiva, per
l’AICS, i colori della Solvay sul compagno di squadra Mamoudou Yally 19’41”.
Tra le donne ennesimo successo per Susanna Scaramucci Atl Varazze 24’10” sulla
compagna di società Alina Roman 25’35”. Molto ben rappresentata l’A.T.A. con
Alessio Padula 4°, Alberto Nervi 5°. Saverio Bavosio 6°, Eugenio Gozzolino 10°
e Youssef Sekouh 13° entrambi classe 2000, al debutto nelle gare dei “grandi”.
14^ piazza per Giuliano Benazzo, 27^ per Huy Tassisto anche lui classe 2000 al
debutto, 31° Maurizio Mondavio e 39^ Rosanna Lobosco. Acquirunners davvero
brillante con l’8° posto di Luca Berruti, l’11° di Dennis Crivellari ed il 20°
di Fabrizio Fasano. Buone prove anche per gli acquesi Luciana Ventura
Cartotecnica 35^ e Piero Garbarino Maratoneti Genovesi 26°. Un po’ di rammarico
per il numero non eccelso di partecipanti dovuto principalmente
all’appuntamento domenicale di Fubine ed alla Mezza delle Due Perle di
Portofino-S.M. Ligure, poi annullata nel pomeriggio dello stesso sabato causa
previsto forte maltempo in zona. Davvero ottima tutta l’organizzazione ed il
tracciato di gara studiato per dare le giuste difficoltà e per rappresentare
nel modo migliore lo spirito del cross.
Domenica mattina appuntamento
con la 6^ edizione di “Corri e Pranza a
Fubine – 3° Memorial Gian Carlo Foltran”. Gara con egida Fidal ed
organizzazione Gate-Cral Inps Asti. Nonostante le previsioni di pioggia a
catinelle, tempo relativamente clemente per i quasi 200 podisti ai nastri di
partenza degli 11.5 km
di una gara dal tracciato di gara decisamente “mosso”. Secondo pronostico a
prevalere Corrado Pronzati Maratoneti
Genovesi 40’23” ed Ilaria Bergaglio Solvay 47’05”. In un lotto di partenti
decisamente di alto livello ottima 7^ piazza per l’Acquirunners con Simone
Canepa e buoni riscontri anche per i tre
A.T.A. presenti con Concetta
Graci 91^, 7^ donna assoluta e terza in
categoria, seguita a distanza dal duo Rosanna Lobosco 184^ e Maurizio Mondavio
185°. Sabato 13 ad Alessandria in via Wagner 38 la Fidal “celebra” i Campioni
Provinciali 2015, giusto riconoscimento per tanti atleti che si sono meritati
questa piccola soddisfazione. Un plauso all’iniziativa che riprende dopo
qualche anno di oblio e che permette a Dirigenza e base atletica di incontrarsi
e magari anche parlarsi una volta tanto al di fuori dell’ufficialità. Domenica
14 appuntamento con l’AICS a Montecastello per una gara “collinare” di poco più
di 10 km .
Partenza alle ore 10.
Pier Marco Gallo
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