lunedì 21 dicembre 2015

Apprendista Trailer di Gigi Cabrino. Il trail del Pescatore

Trail o non trail? Quella del trail running è una “moda” che in Italia è esplosa negli anni in cui sono rimasto lontano dalle gare, quindi se da un lato mi incuriosiva dall’altro ho preferito, in questo anno e mezzo di corsa, continuare a misurarmi sulle solite e bellissime gare su strada.
Prima o poi si doveva provare, specialmente sentendo i commenti belli su queste gare off road che fanno tanti amici.
Così che, a stagione finita, mi decido a tentare a Fossano, seconda edizione del Trail del Pescatore, due percorsi di 18 e 25 Km con dislivello rispettivamente di 300 e 550 mt, buono per il primo esperimento, mi dicono gli esperti. Inoltre per appassionati e camminatori una non competitiva di 10 km
Mi decido ad iscrivermi e convinco anche mio fratello a “fare le corna” al cross di Trino ; non me ne abbiano a male gli amici del gruppo trinese, ma  di fare gare tirate col cuore in gola in questa stagione non ne ho tanta voglia.
Partenza alle 6,30 e arrivo a Fossano alla palestra dell’istituto salesiano , pochi passi dalla bellissima piazza Castello, dove partono ed arrivano le gare; in questa struttura si può disporre di un ampio parcheggio, nella palestra si consegnano pettorali e pacco gara (molto ricco, con manicotti per i primi 400  iscritti), oltre a deposito borse, spogliatoi e docce.
Alle 10 la partenza, unica per i 25 e 18 Km, dopo 10 minuti parte la non competitiva di 10, non è  necessario specificare in anticipo se si opta per il percorso lungo o per quello corto, il chip wedosport registra i passaggi dopo il bivio ( situato dopo circa 12 km)  e si può  decidere in corso d’opera.
Al via quasi 500 atleti sui 18 e 25 km, quasi 300 amatori e camminatori sui 10; tra gli altri i fratelli Dematteis, campioni del mondo a staffetta di corsa in montagna ( che vinceranno agevolmente la gara lunga) e il mito Marco Olmo, che mi sono illuso di  battere, essendo partito come se si trattasse di una gara su strada, per vedermi poi superare dall’atleta di Robilante in discesa dopo un’ora e mezza di gara leggero come una gazzella malgrado la sua veneranda età ( per la cronaca mi ha rifilato 9 minuti…. Sicuramente devo imparare ad approcciare una gara di questo tipo in modo diverso… prima di arrivare all’età  di Olmo ce la farò…)
Tutti i percorsi sono ricavati nei boschi attorno allo Stura, in molti, pratici  del  luogo, hanno detto che non pensavano fosse possibile ricavare questi percorsi a Fossano.
All’arrivo rinfresco/aperitivo per tutti con i soliti acqua e sali ma anche birra coca e tanti affettati locali.
Da apprezzare nel pacco gara , assieme ai soliti gadget e omaggi, dei buoni sconto del 10% da spendersi allo Sportification, negozio di articoli sportivi di Fossano che dà il nome alla società organizzatrice; sconti che è possibile utilizzare su acquisti on line, senza necessariamente tornare nel  cuneese.
Per la cronaca sui 222 classificati nel percorso lungo sono arrivato 43esimo, dopo avere perso un numero indefinito di posizioni negli ultimi 6-7 km quando la benzina letteralmente è finita, mentre mio fratello Ivo nei 18 km è arrivato 35esimo su 235 classificati.
Non so se con la giornata di oggi posso già considerarmi corridore da trail, sicuramente è stata una giornata di sport stupenda.
E sicuramente al prossimo Trail non partirò come se dovessi correre la mezza!!!

Gigi Cabrino

Foto associate dalla pagina FB dell'evento

20/12/2015; Trail del Pescatore, km. 25,0/18,0/10,0 (D+ 500m/300m/150m); Fossano 
(CN)
18 km 235 classificati CLASSIFICA
Ivo Cabrino, Sanfront, 35° - 1:30'15"
Luca Iapichino, Atletica Valenza, 100° - 1:43'14"
25 km 222 classificati CLASSIFICA
Gigi Cabrino, Sanfront, 43° - 2:19'01"
Giuseppe Marchisio, GP Trinese, 179° - 2:56'51"
(Fonte: Wedosport)

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