giovedì 15 ottobre 2015

Il Grandangolo di Pier Marco Gallo

A NOVI LIGURE DOPPIA GARA
La stagione podistica volge mestamente verso il periodo invernale nel quale sono ormai alle spalle le serate zeppe di gare, caldo e zanzare, ma anche strapiene di allegria e di confronti tra amici o “rivali” solo per i 5/6 km della gara.
Piatti di pasta consumati in piedi con l’attesa per le premiazioni e confronti sulla lunghezza della gara sono solo un ricordo. Beh, si, ci è presa un pò di malinconia, non lo neghiamo. Ci si lamentava magari delle troppe gare, ma ora queste troppe gare ci mancano. Ora basta avere un impegno non rinviabile per un paio di domeniche per essere “fuori” per due settimane. Pazienza riprenderemo con i cross, la nebbia ed il freddo, in attesa del ritorno della bella stagione e delle gare “troppe e troppo vicine”. Fine di un piccolo sfogo che credo sia comune a molti di noi, podisti di ultratrentennale partecipazione alle gare.
Al via, finalmente, la stagione delle nostre “Mezze”, distanza amata da molti e che, in genere, per noi di media “capacità” impegna decisamente meno di una maratona. Doppio impegno, quindi, domenica 11 Ottobre per l’Atl. Novese. Ritrovo presso lo Stadio di via Crispi con le struttura ancora in buono stato, forse anche grazie a “Sua Maestà il Calcio” Partenza ed arrivo sulla pista di atletica per le due gare in programma. La 30^ edizione della Mezza Maratona d’Autunno con egida Fidal ed il 10 ° Premio “Birra Pasturana” con egida AICS. Nella gara “maggiore” la Mezza Maratona sui canonici 21,097 km, sono stati classificati 507 atleti, una cinquantina in meno dell’edizione 2014, ma questo trand leggermente negativo ha un pò caratterizzato tutte le gare di quest’anno. A prevalere al maschile il forte portacolori della Pod. Tranese Youssef Sbaai in 1 ora 11’43”. Seconda piazza per Corrado Mortillaro Atl Palzola 1:12’17” in lotta sino agli ultimi metri con un altro Corrado, quel  Pronzati CFFS Cogoleto che spesso primeggia dalle nostre parti e che ha chiuso con un distacco di soli 9 secondi. Buon 5° posto per un “abituale” delle nostre gare, il  Piemontese/Ligure  in forza ai Maratoneti Genovesi, Diego Picollo. Altro ottimo piazzamento per il rivaltese Diego Scabbio Atl. Novese , giunto 12°. Tra le donne successo di Giovanna Caviglia della Brancaleone Asti in 1 ora 23’22” davanti a Cristina Dosio Atl Gio Rivera 1:25’26” e Giuseppina Mattone Boves Run 1:26’08”. Per i nostri buona prova di Concetta Graci giunta al traguardo in 1:43’07” e classificata al 6° posto in categoria. Solito ottimo allestimento di tutta la manifestazione  da parte dell’Atl Novese. Gara per così dire di contorno la 10^ edizione del “Premio Birra Pasturana” di 13.5 km disputata in gran parte sul percorso della gara “maggiore”. Classificati 121 atleti più una quindicina di non competitivi. A prevalere  il ligure Luca Campanella Frecce Zena in 46’16” e Giada Grimaldi della Solvay 1:00’36” . Solito ottimo 4° posto per Simone Canepa Avis Casale per l’AICS e 7^ piazza per Angelo Panucci Acquirunners. Luciana Ventura A.T.A. ha chiuso la sua gara al 14° posto tra le donne e l’87° posto assoluto. Quindi ancora Acquirunners con Gian Franco Martino 91°. Due le gare in programma domenica 18 ottobre. Si corre a Vho di Tortona con l’Azalai/UISP il 3° trofeo “Country Club Vho” di 8.6 km. collinari. Partenza alle 9.30. Altra gara a Balzola con l’AICS per i 14.6 km. tutti in pianura/misto, della 23^ edizione  di “Corri tra le risaie”. Anche qui partenza alle 9.30.
Per dovere di cronaca segnaliamo che il calendario/gare UISP 2016, grazie al lavoro ed alla collaborazione di alcuni “appassionati” sta per essere ultimato e verrà reso noto non appena avrà i crismi dell’ufficialità. Non è un lavoro facile perché si tratta di “raccordare” esigenze ed aspettative spesso divergenti, proposte nuove da inserire nel “circuito” senza danneggiare le gare che da anni hanno in alcune date fisse la loro collocazione. Poi ci potrebbe essere la “mina vagante” delle “non competitive” allestite “last minute”, ma su questo si vedrà come agire e soprattutto come disciplinare anche queste “non competizioni” che, non neghiamolo, hanno una loro valenza ed una loro ragione di essere laddove rispettano alla lettera la loro “non agonisticità” e vanno a valorizzare e far scoprire qualcuno dei nostri bellissimi paesi  e paesaggi, ricchi di storia e di ottima gastronomia. Ciao a tutti
                                                           Pier Marco Gallo

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