martedì 24 marzo 2015

Pietro Rizzo e Marco Bergamini gli Ultramen di Seregno

Correre per 60 km non è uno scherzo, ma nella famiglia Rizzo/Contardi il chilometraggio è solo un dettaglio e con le condizioni di domenica la fatica sarà stata ancor maggiore.
Non mi piace parlare di imprese, di stoicismi, qui si parla di corsa ognuno con la sua interpretazione soggettiva, ma dopo aver visto i risultati di Seregno mi sono immaginato una cena a casa della fascinosa famiglia (Francesca su fb cita Pietro come fascinoso marito ed io mi lancio nell'estendere l'aggettivo al resto della famiglia). I due che parlano di maratone, ultramaratone, ironman, 6 h no stop e altre corse di resistenza, come io posso parlare della Corritalia di Asti, ma con il piccolo Ico, loro figlio, "sdraiato" (cit. libro Michele Serra) che ora è ancora piccolo e sarà scatenato, ma fra qualche anno lo vedo lì, fermo, immobile, sul divano, mentre papà e mamma continueranno a macinare chilometri su chilometri ed Ico.. SDRAIATO! -Ho avuto carta libera da Francesca per questo scritto-

Ma Seregno è stata anche la prima ultra per un altro dei nostri: Marco Bergamini, casalese, fisico possente il suo, che si cimenta nelle lunghe distanze e chiude la sua prima fatica oltre i 42,195 mt di Filipidde con grande soddisfazione, direi più Emozione, che è quella per cui si cerca di spostare l'asticella sempre più su. Per Marco al termine della sua fatica dedica al papà scomparso da pochi mesi.

Eccoli in azione nella: GALLERIA FOTOGRAFICA di Arturo Barbieri per Podisti.net

22/03/2015; La 100 km di Seregno, km. 100,0/60,0/21,1; Seregno; FIDAL/IUTA; CLASSIFICHE
60 km, 175 classificati
Gli alessandrini
Pietro Rizzo, Boggeri Arquata, 14° - 4:44'26"
Marco Bergamini, Podismo di Sera, di Casale M.to, 122° - 6:15'18"
in classifiche live citazione per il puma Stefano Velatta e la Brancaleonessa Liliana Pagliero
(Fonte: www.mysdam.net)

Nessun commento:

Posta un commento