La Fidal Sardegna prende posizione. Possibile segnalazione per le "FidalPartecipanti"

Ieri Gianluca Zuddas ha fatto "uscire" dalla Sardegna il comunicato della Fidal Regionale sul possibile deferimento alla procura federale delle "Fidal Donne Runner" che decideranno di esserci nella SoloWomenRun

Le considerazioni e i commenti sono stati moltepleci e a spanne nessuno sulla lunghezza d'onda della federazione sarda. Letto il comunicato la mente è però andata ad un pezzo pubblicato qualche anno fa sul blog, dove si raccontava che negli anni 70-80 la Fidal metteva effettivamente in atto le sanzioni agli atleti tesserati per la federazione che partecipavano alle non competitive dei paesi e capitava che per ovviare al problema, quelli che poi sarebbero figurati tra i primi della classe e successivamente nelle cronache dei giornali locali, si presentassero con nomi falsi. Piccoli accorgimenti in un'epoca in cui non vi erano webcam, socialnetwork e cellulari tutto fare.

Cosa faranno le runner tesserate Fidal l'11 marzo a Cagliari? Si presenteranno o faranno loro il dettame della comitato retto da decenni dal Presidente Sergio Lai? E la Fidal cosa farà realmente? Si presenterà il giorno dell'evento o è solo un monito-richiamo? Lo scopriremo nei giorni successivi alla SoloWomenRun!

Il comunicato:

AVVISO IMPORTANTE 

Il Comitato Regionale Sardo della Federazione Italiana di Atletica Leggera rende noto che la manifestazione agonistica Challenge competitiva di 10 Km. inserita nel programma della SoloWomenRun in programma a Cagliari il giorno 11 marzo  non risulta tra le manifestazioni autorizzate in base alla convenzione esistente tra FIDAL e EPS. In mancanza di tale autorizzazione i tesserati FIDAL che parteciperanno alla manifestazione agonistica saranno segnalati ai competenti organi per i provvedimenti connessi, come previsto dall'art. 1c e 2.1 dello Statuto Federale. Si ricorda inoltre che la mancanza di autorizzazione comporta la esclusione dalle garanzie assicurative.