venerdì 19 gennaio 2018

Ludmilla amava la corsa e la montagna. Domenica l'ultima sua corsa

"La vita è breve come un sogno e consumarla tutta a fare ciò che non piace è pura follia". Questa la frase condivisa di recente da Ludmilla


Domenica la nebbia non ha avvolto solo la Lomellina. A Mede la visibilità era davvero bassa, ma a quanto si legge nei giornali locali, anche in Veneto le condizioni erano difficili.

Ecco quanto si legge su Il Dolomiti:

Una donna morta e un uomo in ipotermia. Questo il pesantissimo bilancio per due amici in escursione nella zona del Rifugio Fraccaroli. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio lungo le creste di Cima Carega. I due amici erano saliti in quota per praticare l'attività di corsa in montagna ed erano vestiti con abbigliamento leggero tipico per questo sport. L'area era tutta avvolta da una fitta nebbia. 

Ludmilla è il nome della 45 enne che ha perso la vita inseguendo la sua passione, la nostra passione.

La dinamica non è chiara, sembra che sia scivolata in una canalone proprio a causa della nebbia e l'amico che era con lei, non essendosi subito accorto della caduta, abbia vagato a lungo per cercarla perdendosi a sua volta. I soccorsi sono stati difficili per le condizioni del tempo e se per la moldava non c'è stato nulla da fare, per l'amico che era con lei la storia è meno drammatica. E' stato trovato in stato di ipotermia, ma i soccorritori sono riusciti a salvarlo.

Un giornale locale parla della passione dei due per la corsa e li definisce esperti, quel che è certo è la montagna vada rispettata per la sua natura e il 2018 sembra presentare lo stesso conto del 2017.

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