domenica 22 ottobre 2017

Maratona falsata a Venezia per le prime posizioni. La colpa di chi è?!

Quanto successo a Venezia alla 32^ edizione della Maratona ha del clamoroso.
Gli eventi sono fatti da persone e come tali essere umani che possono sbagliare, ma una falla organizzativa così significativa in una delle maratone più importanti d'Italia è un'ombra importante.

La prima battuta è quella che affinchè vinca un italiano in una maratona di prestigio, i primi, gli africani nello specifico, debbano sbagliar strada. Sarebbe sminuente per Faniel Eyob (Venicemarathon Club), primo italiano a vincere a Venezia dopo 22 anni, anche perchè il crono è importante, considerando anche le difficoltà dei ponti nel finale della maratona, quando la spia della benzina è accesa. 2h12'16" il suo crono, ma...

IL FATTO
... ma poco dopo la metà gara il gruppo di testa con i keniani Chumba, Kipkemei Mutai e Metto e l’etiope Dawud ha seguito le moto apripista in una deviazione anziché prendere il sottopassaggio per gli atleti. Deviazione che è costata ai 4 2 minuti di ritardo e gara compromessa. Il quel punto moto e macchine non potevano passare e la domanda è:" Possibile che i top atleti non siano stati avvisati che in quel frangente avrebbero dovuto correre in una direzione diversa?"... Pare proprio di no!

E così il 25enne Faniel Eyob si è trovato la strada spianata. Certo ha dovuto correre forte, fortissimo, 3' sotto il suo precedente PB, ma la corsa è stata falsata dal grave errore commesso. Di chi la responsabilità? Dell'apri pista o di chi doveva informare gli atleti? Gli organizzatori oltre a citare l'episodio daranno spiegazione sui loro canali dell'accaduto?

Eyob è comunque soddisfatto e nel comunicato degli organizzatori:

Sono felicissimo! – le prime parole di Eyob Faniel – voglio innanzitutto ringraziare il Venicemarathon Club per il percorso intrapreso con loro tre anni fa, e che mi ha portato a vincere in quella che è di fatto la maratona di casa. Nonostante mi sia trovato improvvisamente in testa, la gara non è stata facile, visto che sul ponte della Libertà sono rimasto da solo con il vento contrario. Però mi sentivo bene, il pubblico mi ha sospinto, e questo risultato dimostra che il lavoro paga. Dedico questa vittoria a me stesso perché, anche nei momenti di difficoltà, ci ho sempre creduto. Nel 2018, a questo punto, gli Europei di Berlino potrebbero essere un obiettivo”.

Tra le donne nessun errore e vince Sule Utura Gedo . L'Etiope domina la gara in rosa e chiude sotto le 2h30'. 2h29'04"

22/10/2017, 32^ Venice Marathon, Venezia, km 42,195, Venezia, RISULTATI
5906 classificati
Alessandro Prezioso, Sai Frecce Bianche, 150° - 3h01'49"/3h01'49"
Emanuele Tudini, Sai Frecce Bianche, 211° - 3h07'11"/3h07'02"
Fabio Martina, Atletica Novese, 1008° - 3h32'15"/3h31'55"
Angelo Borello, Cartotecnica Piemontese, 4108° - 4h28'20"/4h25'40"
Giorgio Belloni, Atletica Ovadese, 4814° - 4h44'25"/4h41'45"
Walter Zunino, Cartotecnica Piemontese, 5012° - 4h51'43"/4h48'09"
Damiano Guida, Cartotecnica Piemontese, 5304° - 5h02'11"/4h58'38"
Giuseppe Azzalin, 9.92 running, 5594° - 5h24'03"/5h22'14"
(Fonte: TDS Live)


Il negozio per i Podisti e non solo!


Autocarrozzeria a Casale Monferrato, l'attività di un Runner!




Nessun commento:

Posta un commento