mercoledì 16 agosto 2017

Marinella Satta e le sue 200 tra Maratone e Ultra, si racconta a Bio Correndo

Marinella Satta nei giorni scorsi, durante la "Orta 10in10", 10 maratone in 10 giorni sul Lago d'Orta, ha festeggiato le 200 partecipazioni tra maratone e ultra maratone.
Una donna d'acciaio? Forse. Soprattutto una grande passione per la corsa di lunga lena. Mrs 200 Marinella si racconta a Bio Correndo

200 tra maratone e ultra, ora qualcuna in più. L’ultima fatica è stata la 10 maratone di 10 giorni del Lago d’Orta. Soddisfatta di questo traguardo?

Si,abbastanza, stanca ma soddisfatta, in un percorso così pesante, sterrato,salita discesa, non esattamente i miei percorsi per tanti giorni di maratona

Un passo indietro. Quando nasce la tua passione per la distanza di Filippide? Ricordi la prima?

Certo che ricordo la 1 maratona, esattamente il 12 ottobre 1980 al 1 Campionato italiano di maratona femminile a Rieti. Partimmo in 12 atlete, arrivai 6 assoluta ( 1 amatore)  fini la maratona in h 3,25 senza alcuna maratona, in quanto, in quel periodo, giocavo a basket in serie C e la settimana dopo la maratona iniziava il campionato. Decisi di fare la maratona la settimana prima, poichè incontrai Elena Dugono e mi chiese se andavo a fare la maratona di Rieti, decisi sul momento ed andai a Rieti. Prima della maratona, correvo le gare di circa 10-15 km, feci solo 1 maratonina a Mirandola il 15 giugno 1980 che era il 1 campionato italiano di maratonina femminile, dove finì la maratonina in h 2,12, caldo pazzesco, partì forte e scoppiai, mi ricordo che c’era Cesare Monetti, ce mi diceva in continuazione se mi ritiravo, io, imperterrita, sofferente  portai a termine la mia 1 maratonina.  In seguito migliorai il tempo della maratonina in h 1,24

Tra le 200 ce n’è una che ricordi in modo particolare? Un aneddoto anche non legato strettamente alla corsa?

Ricordo molto volentieri la maratona corsa nella foresta nera in Germania nel 1982,  dove vinsi la maratona, mi pare in h 3,28-  Mi ricordo la grande abbuffata del giorno prima e l’allegria della gita. Durante la gara, venne giù un grande temporale, con tuoni e fulmini, pericoloso correre in quelle condizioni, quello che mi stupì fu la grande organizzazione tedesca, la gara s svolgeva dentro la foresta e non ci si incrociava mai con l’avversario

In quale manifestazione hai sofferto di più? E una che ti ha fatto dire Mai Più?

Quando feci la Pistoia -Abetone di 53km che chiusi in h 5,25 o la Rimini San Marino di km 26 chiusa in h 2,05 tutta in salita. Patisco la salita. Però terminai la gara

Non solo corsa, ma anche record da guinnes particolari. L’ultimo è quello alla Maratona di Roma corsa palleggiando con due palle da basket. Altri? Come mai queste sfide particolari?

Ho corso anche una 12 -24 2 48h su tapis roulant. La 12 ore. Corsa a Torino ho fatto km 88, la 24 h corsa durante il festival fitness di Torino corsi km 151, e la 48h corsa a Potenza per tener compagnia a Pasquale Brandi dove corsi km 2,18. Ho corso anche i 2000 siepi (mai corsi in vita mia) durante master games di Torino dove arrivai 3 assoluta su 10, unica italiana e 2^ di categoria w55, dove feci pure record italiano di categoria. Queste prestazioni sono sempre venute per caso, quando decisi di correre la maratona palleggiando, provai a palleggiare la settimana prima per 3 volte per 1 ora, dopo 30 anni che non giocavo più, mi trovai subito a mio agio a palleggiare, allora decisi di provare a fare la maratona di Torino, non ero sicura di terminare la maratona, anche perchè quel giorno pioveva, però la palla rimbalzava bene, riuscì a terminare la maratona in h 4,42. Una cosa curiosa che mi capitò durante la gara, a metà gara verso Orbassano, da un cancello uscì un cane e voleva prendere la palla, inoltre verso il 38 km la palla, a furia di palleggiare, si deformò leggermente e corsi il rischio di non finire la gara

Il tuo cognome tradisce l’origine sarda, terra che sento anche mia. Sei cresciuta nell’Isola di Grazia Deledda? E sportivamente parlando dove hai mosso i primi passi? Che legame hai con la Sardegna?

Io sono nata  a Domusnovas, dall’età di 3 anni vivo in Piemonte, prima a Torino e attualmente a Pianezza. Ho iniziato la mia attività sportiva nel lontano novembre 1969 all’oratorio Don Orione Vallette giocando a basket, poi ho giocato dal 1973 al 1984 alla Michelin in serie C-B
Ho iniziato a correre, per far fiato per il basket , il 25 aprile 1978 su invito di un amico che correva nella Michelin. Da allora non ho più smesso di correre. Fino al 1984 quando non avevo partita di basket correvo oppure giocavo al sabato e domenica mattina correvo

Bene, non resta che rimandare alla prossima maratona o ultra. Quale sarà? E quale nuovo guinnes voi cancellare?

Se sarà accettata l’iscrizione, dovei correre la 8 giorni di Montecarlo alla nofinishline di novembre. Ho mandato iscrizione a maggio, non è ancora uscito l’elenco ufficiale degli iscritti. Spero bene


Grazie e buon divertimento!

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