La curiosità è di casa e poco a poco che mettevo insieme i pezzi del mosaico ecco che cresceva l'interesse per una manifestazione che tramite la corsa vuol far emergere un territorio scoprendone la storia e i suoi sentieri.
La Pro Loco di Vernante, ma soprattutto la grande opera del gruppo Sentieri e Bicchieri che si prefigge la "valorizzazione, il ripristino, la tutela e la salvaguardia dei sentieri, dei piloni votivi e del patrimonio naturalistico di Vernante" hanno dato vita alla 3^ edizione del Pinocchio Trail.
La prima domanda che sorge è. Perchè Pinocchio Trail quando la terra di Collodi è ben distante dal cuneese? Risponde Loris, uno degli appassionati organizzatori:
Perché Vernante è soprannominato "il paese di Pinocchio" per via dei murales dedicati ad Attilio Mussino, uno dei più famosi disegnatori di Pinocchio e seppellito a Vernante, rappresentanti la storia disegnati sulle case. I MURALES di VERNANTE per saperne di più
Continua Loris: Recentemente abbiamo ripulito parecchi sentieri intorno al paese e come paline segnaletiche si è usato il ritratto di Pinocchio
Grande attenzione dunque al territorio e ai suoi personaggi, ma è stata anche gara.
La partenza da Assunta Vernante:
Qui subentra l'atleta di Busalla che veste i colori dell'Atletica Valle Scrivia: Roberto Parodi, vincitore della corsa ed estasiato dai luoghi:
Il percorso era di 20,4 km con 1400 mt di dislivello. Praticamente partiti da Vernante si saliva in maniera continuativa per circa 7 km molto impegnativi per arrivare sulla cima del Monte Vecchio e dopo breve discesa si risaliva al Bac Baral, il tutto molto vicino ai 2000 mt. Vista mozzafiato su Limone e sulle Alpi Marittime. Da qui in poi alternando discese tecniche e altre molto corribili si rientrava più dolcemente a Vernante attraversando radure e boschi molto curati. Asfalto solo alla partenza e all'arrivo. In totale poco più di 1 km. L'evento è stato organizzato da un'associazione che vuole recuperare i sentieri di Vernate e han fatto veramente un bel lavoro, sentieri puliti. In alcune parti costruiti da zero. Segnaletica perfetta. Io ho corso su quei percorsi circa 20/25 anni fa con le Trans Alp in Mtb e posso certificare che hanno fatto un lavoro di miglioria impressionante in questi anni nel rispetto assoluto della natura. Persone semplici nel significato migliore del termine ed affezionate al territorio.
Roberto Parodi vince dunque la gara in 2h17', seconda piazza per Fabio Pianta (Podistica Castagnitese) in 2h34', chiude il podio niente meno che Marco Olmo (Roata Chiusani), di casa da queste parti, la sua Robilante è a un tiro di schioppo o se volete di riscaldamento. Tra le donne vince Cristina Capacci in 3h38'. La corta di 9 km con un D+ di 400 mt premia Sergio Dalmasso e Maria Orlando.
L'evento è stato preceduto nella serata del 18 agosto da un incontro con Marco Olmo presso il teatro Ex Confraternita dove è stato proiettato il filmato "Il riscatto dei vinti".
Diciamola tutta, quando c'è MarcOlmo (parola unica quale aggettivo qualificativo) è sempre un grande Evento!
TRACCIA GPS a cura di Simone Ferrero
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