martedì 24 maggio 2016

Piccoli "scalatori" crescono: a Pecetto la seconda prova del Campionato regionale giovanile di Corsa in Montagna

Domenica a Pecetto si è svolta la seconda prova del Campionato regionale giovanile di Corsa in Montagna, un'occasione per vedere le giovani promesse della corsa in montagna piemontese - specialità in cui la nostra regione eccelle a livello nazionale e internazionale - e per confrontarsi con atleti che in questa specialità sono di livello superiore.


Cominciano i più piccoli, su tracciati inferiori al chilometro ma che per ragazzini da 6 a 11 anni devono essere sembrati eterni e soprattutto molto impegnativi. Nessuna classifica e tutti bravissimi ad aver portato a termine una delle loro prime "imprese" sportive.

Mentre per gli esordienti la prova è promozionale, con le categorie ragazzi, cadetti e allievi si comincia a competere: tra i Ragazzi vincono Elisabetta Galliano (Atletica Saluzzo) e Elia Mattio (Podistica Val Varaita), tra i cadetti Fabiani Fermi (Atletica AVIS Ossolana) e Giacomo Bruno (Atletica Pinerolo), tra gli allievi Alessia Scaini (Atletica Savoia) e Fabrizio Casorzo (Atletica 22 Giò Rivera). Scorrendo le classifiche si notano cognomi che ai podisti che amano un po' girare per la regione dicono qualcosa: Galliano, Bagnus, Tallone, Allasia, Audisio sono gli stessi di corridori che hanno fatto la storia della disciplina, almeno a livello regionale e sono (forse) i loro figli o fratelli minori.

I giovani alessandrini si trovano, come ovvio, un po' a disagio con pendenze cui non sono abituati e se la cavano come possono: da segnalare le prestazioni di Serena Benazzo (A.T.A., 18^ tra le ragazze), Stefano Bertaia (Atletica Valenza, 21^ tra i ragazzi), Martina Stanchi (Atletica Alessandria, 10° tra le cadette), Lorenzo Rancati (A.T.A., 13^ tra i cadetti), Marta Menditto (Sai Frecce Bianche, 3^ tra le allieve, certamente la miglior prestazione tecnica dei nostri giovani) ed Eugenio Gozzellino (A.T.A., 8^ tra gli allievi).

Un piccolo spazio è dedicato anche agli assoluti, ma la gara è poco partecipata (9 atleti, quasi tutti tesserati per società della provincia) e francamente di livello molto basso per l'assenza di specialisti della disciplina: si impone addirittura un triatleta le cui qualità sono note a tutti e che tuttavia non è neppure tesserato, Stefano Davite (tessera AICS della SAI Frecce Bianche)... se ha un futuro da corridore di montagna ce lo diranno prove più attendibili.

22/05/2016, Montariolo in corsa, km. 5.4, Pecetto di Valenza, FIDALRISULTATI
(Fonte: Fidal Piemonte)

Galleria Fotografica a cura di Alessia Basso

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