venerdì 30 gennaio 2015

Bio Raccontando

Non solo io mi diletto a raccontare, ma anche mio padre Giuseppe ha la vena della narrazione, lui per gli episodi della vita della frazione di Casale Monferrato dove è nato e cresciuto: Casale Popolo, con un interesse particolare al dialetto e ai soprannomi con cui spesso i paesani erano più conosciuti che con il loro nome di battesimo.
Qui un estratto di ciò che settimanalmente pubblica sul bollettino parrocchiale:

Al Popal ‘d’ na vota 12
Si ricordano alcuni episodi di accoglienza più recente, dal 1976 al 2010, che sono capitati al sottoscritto molto probabilmente perché la mia casa è vicina alla statale.
1976 Ero sposato da 2 anni, è d’estate, arriva una coppia di ciclisti, dal loro parlare capisco che sono tedeschi, sono molto accaldati, lei con una forte scottatura da sole, viene assistita da mia moglie, lui parla un po’ italiano; si offre la cena, dormono sulla paglia col sacco a pelo, il mattino dopo ripartono.
1978 Allo scoppio di un temporale entra nel cortile una grossa moto, sono due giovani francesi. Li facciamo asciugare, diamo loro da cena, dormono anch’essi sulla paglia col sacco a pelo. Al mattino dopo facciamo colazione assieme, poi ripartono. Dopo un mese riceviamo un pacco dalla Francia: è una maglia per nostro figlio.
1991? Sabato sera, è già buio, da un TIR parcheggiato esce l’autista, non parla italiano, mi fa vedere un foglio dove è indicata l’IBL, nella zona industriale di Coniolo che è vicino a casa mia, l’accompagno. Dato che dovrà aspettare fino a lunedì, mi viene in mente di invitarlo a gesti a casa mia, accetta. E’ ungherese e parla tedesco, con mio figlio “parlano” di calciatori ungheresi che giocano nelle squadre italiane. La domenica sono libero e mia moglie è via tutto il giorno, la passo in parte con lui. Dopo essersi lavato e sbarbato in casa, andiamo insieme a far visita ai miei al cimitero, da una signora alla casa di riposo, da alcuni amici e poi a pranzo da mia suocera (avevo chiesto di invitarlo, aveva accettato).
Nel pomeriggio rientra mia moglie, propone di invitarlo anche a cena, invitando anche un conoscente di lei che parla correttamente tedesco; conosciamo così notizie sue e della sua famiglia. Alla fine lo accompagno al suo TIR, nel salutarmi mi abbraccia commosso e mi offre un salame ed alcune mele.
2010 maggio mentre stavo distribuendo del disseccante sulle erbe infestanti vicino alla statale, noto due autostoppisti con una cartina in mano, mi avvicino, sono francesi mi fanno sapere che sono diretti a Torino, li invito a prendere il caffè, accettano; scopro così che sono studenti che fanno del turismo religioso, difatti erano appena stati a visitare la tomba di S.Agostino alla certosa di Pavia ed il mattino seguente avevano l’appuntamento per visitare la sacra Sindone a Torino. Ancora mia moglie li invita a cena chiedendo poi a loro di mandarci una cartolina dal loro paese, accettano volentieri, dopodichè li accompagno ad un distributore di carburante dove avrebbero più facilmente trovato un passaggio.
Dopo un po’ riceviamo una cartolina con sopra una vacca al pascolo, pensiamo ad uno scherzo, invece quello era il paesaggio tipico del loro località: la Normandia.

Parole del dialetto derivanti dal francese (è solo una prima parte)

Fannullone                                   Fagnan                                         Fainèant
Frusta                                         Fuet                                              Fouet
Cespuglio                                    Büscun                                         Buisson
Nocciola (colore)                          Nuaset                                          Nousette
Tappeto                                      Tapis                                            Tapis
Carta                                           Papé                                             Papier
Vestito                                        Tualeta                                         Toilette
Cavatappi                                   Tirabusun                                     Tir-bouchon
Cucchiaio                                    Cü                                            Cuiller
Disgrazia                                     Malura                                         Malheure
Curato (aggettivo)                        Suagnà                                         Soigner
Divertente                                   Drolu                                            Drole

2 commenti:

  1. Di padre in figlio... buon sangue non mente, Fausto!

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  2. Quando gli episodi della vita sono frutto della condivisione e della generosità tra uomini, non possono che diventare ricordi bellissimi da tramandare. Bravo il tuo papà. E chi sa leggere tra le righe di una semplice cronaca di passaggio...

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