sabato 23 agosto 2014

Oltreponte: Una risposta intollerabile!

Ho seguito la regola del P.O.R.C.O. di Beppe Servegnini. Ho Pensato, ho Organizzato i pensieri, li ho Rigurgitati, ho Controllato lo scritto ed infine ho Omesso il superfluo e l'emozione del momento. Giovedì contatto l'organizzatore della gara di Oltreponte prevista per il 27 agosto prossimo, telefonando ad uno dei due numeri presenti sul volantino per avere qualche informazione.
Per onestà intellettuale il mio atteggiamento non è stato accomodante, ma non sono stato nè maleducato nè meritevole di una reazione volgare. Il mio interlocutore percependo l'odore dei guai si è messo subito sulla difensiva continuando a chiedere chi fossi senza rispondere alle questioni messe in campo e, ahilui, il volantino si prestava a domande incalzanti. Provavo a spiegare che gestendo un blog sul podismo locale volevo fornire qualche indicazione utile ai podisti che avrebbero partecipato, ma la sua risposta fuori controllo è stata:" Scrivi quello che vuoi, per me puoi anche andartelo a prendere nel C..." proprio lì dove state pensando voi!!!! Sono rimasto di sasso anche perchè con l'espressione folkloristica chiudeva la conversazione.
Condivido con voi cosa avrei voluto sapere viste le innumerevoli lacune del volantino:
1) Alla prima edizione di una corsa è possibile sapere il percorso in cosa consiste? Saliscendi? Asfalto? Sterrato? Misto?
2) Le categorie saranno premiate o verranno premiati solo il primo uomo e la prima donna?
3) Come mai manca il codice di autorizzazione della manifestazione? 
4) Quale significato dobbiamo attribuire alla dicitura che l'organizzazione pur essendo assicurata declina OGNI responsabilità per eventuali incidenti prima, durante e dopo la gara?
Nella serata di giovedì una lunga telefonata con Stellio Sciutto, Presidente Uisp di Alessandria, sezione Atletica Leggera, chiariva alcune circostanze, ma quanto accaduto non andava taciuto; ora a voi la scelta consapevole.
Ecco il volantino QUI:


9 commenti:

  1. Caro compagno,
    So che sei più indegnato che stupito. L'esperienza ci insegna (e il nostro lavoro rappresenta un bel punto di osservazione) che la violenza, verbale o fisica che sia, è diventata la più percorribile delle risposte. Perché? Perché di risposte vere non ne abbiamo più. Non mi riferisco solo all'organizzatore da quattro soldi che hai colto in castagna. È il nostro tessuto sociale degradato che non le fornisce più. Negli anni abbiamo prima trascurato, poi tentato di distruggere, le fonti di Risposte: formazione scolastica e civica, ricerca, formazione politica, sana cultura nazionale, politica dell'integrazione. Questo è ciò che ci ritroviamo. L'assurdo è che tutto ciò ci spinge a chiuderci nel privato. E se qualcuno busserà improvvisamente e magari con un po' di irruenza alla nostra porta, secondo te il primo pensiero sarà aggiungere un posto a tavola o afferrare il bastone...?
    Ad majora
    Compagno Rob

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  2. Non prendertela Fausto,il modo di interloquire con gli altri di quel personaggio non è che lo specchio della sua persona...la "pochezza" di una persona molto superficiale che non sà esprimersi in un'altra maniera se non quella della violenza verbale,ho sempre pensato che quel tipo di violenza è un espressione tipica di chi ha un interiore senso di debolezza...

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  3. La reazione del soggetto, svela, indirittamente, la verità sotto questo volantino...... il podista oculato e di buon senso se ne vedrà bene dal presentarsi...

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  4. Il pensiero di Compagno Rob è una sintesi corretta e asciutta. In più posso solo aggiungere di mio che dal punto di vista del "lancio" di una manifestazione sportiva, atteggiamenti simili sarebbero da considerare "aggravati" e "condannati".

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  5. L'ennesima testimonianza di una società in cui l'aggressione verbale, il vilipendio, il ricorso al turpiloquio nascondono una totale mancanza di valori, ideali ed argomenti.
    Immagino la reazione interiore di una persona sensibile come te, Fausto... domande legittime e poste in modo urbano ed educato, ancorché risoluto, alle quali il "nostro" ha dato la sua (ignorante ed aggressiva) risposta: NON venite alla Gara di Oltreponte.
    Per allentare un attimo la tensione: curioso che il titolo del volantino inneggi all'amicizia!

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  6. Il problema del rispetto dei regolamenti è presente in molte manifestazioni, specie nell'alessandrino dove ci sono gare con perocrsi bellissimi. In questo caso, a parte la mancanza del del n. di approvazione, il volantino non è nemmeno tanto fuori regola, rientra nella promozione sportiva atutti gli effetti. Da com'è scritto verranno premiati solo il primo uomo e la prima donna. Il fatto di declinare la responsabilità.... lascia il tempo che trova perchè la legge stabilisce che in ogni caso il responsabile di eventuali danni o problemi è sempre il Presidente della Società o del Comitato organizzatore. Tra l'altro se non si rispettano i regolamenti stabiliti dal Coni pur avendo assicurato la manifestazione l'Assicurazione non risponde.
    Qeusto problema si allaccia un pò all'altra questione sulle troppe manifestazioni. Secondo me sono gli atleti che devono selezionare le manifestazioni e non partecipare a quelle mal organizzate.

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  7. Grazie a tutti per aver lasciato un segno, ogni contributo è uno sprone per continuare sulla strada intrapresa, episodi spiacevoli compresi

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  8. A prescindere dall'eventuale partecipazione sono solidale con te nel denunciare e condannare questo comportamento e la mancanza di risposte alle tue domande che, per quanto non accomodante, conoscendoti, non avrai certamente posto in modo maleducato.
    Massimo

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  9. Grazie Massimo, ti avevo anticipato che qualcosa non andava ma in quella occasione la telefonata con Mister X non c'era ancora stata

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